Sabato 19 agosto 2023 alle ore 19 all’interno di “Lu Castiedd” in via Cervellino 12 a Oppido Lucano
La mostra rester aperta dal 20 al 24 agosto dalle 15 alle 19 e dalle 21 alle 24.
Di seguito i particolari.
Dal 19 al 24 agosto, Oppido Lucano ospita l’esposizione d’arte contemporanea “Il vuoto che genera la materia”, firmata dall’artista oppidano Pietro Leone.
L’evento offre l’opportunità di esplorare un universo creativo innovativo, all’interno delle suggestive mura del Castello Normanno.
Questo viaggio artistico, curato da Merisabell Calitri, storica dell’arte e scrittrice di Acerenza, dall’Avvocato e scrittore Aurelio Pace e da Marco Ostuni, art director, marketing professional e visual & media designer, presenta opere d’arte certificate secondo il protocollo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, garantendo autenticità e valore nel tempo.
L’esposizione non si limita a essere una raccolta di opere, ma un mezzo di azione e di espressione. Attraverso ogni pennellata, Pietro Leone affronta tematiche vitali del mondo contemporaneo, dalla pace all’uguaglianza, trasformando il concetto di vuoto in una fonte inesauribile di materia.
“Il vuoto che genera la materia” non è solo una mostra, ma un’esperienza multisensoriale. I visitatori potranno godere di un percorso espositivo arricchito da eventi paralleli, quali poesie, documentari e cortometraggi sperimentali inediti, curati da registi e designer.
L’artista Pietro Leone, nato ad Oppido Lucano, ha coltivato la sua passione per la pittura sin da giovane, completando gli studi artistici a Potenza e universitari a Torino, laureandosi in beni culturali. La sua biografia è intrecciata con il territorio lucano, e questa mostra rappresenta un’opportunità per immergersi nell’arte del ventunesimo secolo proveniente da questa regione.