Nella giornata di sabato 19 agosto 2023, nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera sono venuti alla luce tre bambini, Alessandro, Ambra ed Emilia di cui uno con parto assistito in analgesia spinale. Lo rende noto il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, Sabrina Pulvirenti.
“Auguri alle neo mamme e ai papà – aggiunge il DG- per il lietissimo evento, complimenti e ringraziamenti per la diligenza e la perizia dimostrati a tutta la squadra ostetrico-ginecologica, anestesiologica, pediatrica e ai ginecologi Giuseppe Trojano, Egidio De Vita, Alessia Giannoccaro, ai pediatri Carmela di Lucca, alle ostetriche Nunzia Limatola, Enza Bottalico, Antonietta Novellino Floriana Scorza, Deborah Iacomini, all’anestesista Francesco Romito e a tutti gli altri operatori che, a vario titolo, hanno partecipato a questo delicato e lieto evento”.
Il Direttore Generale estende i ringraziamenti a tutto il personale sanitario dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, in special modo al Direttore Sanitario aziendale, Giuseppe Magno “per il premuroso lavoro di coordinamento di tutte le attività sanitarie”.
Asm: primo nato con parto assistito in analgesia spinale all’ospedale di Matera, Franco Dimona, presidente Ordine dei medici di Matera e già direttore del dipartimento emergenza urgenza Asm: Asm: primo nato con parto assistito in analgesia spinale all’ospedale di Matera. Dimona (Ordine Medici di Matera) smentisce Asm: “Primo parto attivato nel 2017”
Non posso che provare grande soddisfazione sia come Presidente dell’ordine dei Medici della provincia di Matera nonché come ex direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza dell’Asm nell’apprendere la notizia che all’ospedale Madonna delle Grazie dopo ben cinque anni di interruzione del parto in analgesia da qualche giorno tale prestazione ha ricominciato ad essere garantita. Ma non sarebbe giusto nel contempo non ricordare che il primo parto in analgesia venne attivato a Matera nel lontano 2017, quando ancora tale prestazione non era ricompresa nei Lea, e la sua attivazione era possibile soltanto utilizzando i medici anestesisti in attività fuori dall’orario di servizio e riconoscendo loro compensi aggiuntivi. Ricordo il faticoso lavoro nella ricerca delle risorse finanziarie con l’allora direttore sanitario Mimmo Adduci, il Direttore del dipartimento Materno Infantile Silvio Anastasio e il direttore generale Piero Quinto, quando il fondo sanitario non era quello di oggi molto capiente per finanziarie le attività sanitarie, e nell’avvio di una fruttuosa collaborazione con il Policlinico Foggia diretto dal direttore generale Vitangelo Dattoli che venne incontro alle esigenze del suo collega per fare attività di formazione e mettere a disposizione personale medico anestesista in aggiunta a quello gia in servizio.Con l’attivazione del partoanalgesia Matera ebbe un incremento di parti con una significativa diminuzione della mobilità passiva verso strutture sanitarie come il Miulli di Acquaviva che da tempo garantire tale prestazione. Quindi a distanza di oltre cinque anni dalla inspiegabile interruzione del servizio esprimo la mia soddisfazione nei confronti del personale anestesista che ho avuto l’onore di coordinare per anni per aver dato un forte impulso alla riattivazione del servizio,il quale non va dimenticato rientra tra le prestazioni obbligatorie previste dai Livelli essenziali di assistenza non derogabili.