“Trovo interessante la provocazione del giornalista Andrea Di Consoli sul ruolo del teatro e dei progetti culturali per la valorizzazione dei nostri piccoli centri e la necessità di costruire una alleanza ideale tra lucani residenti e lucani che svolgono altrove le proprie attività e professioni per ragioni le più varie”. Così l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, a margine dell’iniziativa organizzata a Gorgoglione nel corso della quale è stata presentata “In volo da Gorgoglione” un’opera teatrale a cura di Domenico Ciruzzi ed una mostra fotografica che ha rappresentato lo spettacolo teatrale opera dell’avvocato con origini di Stigliano che la compose nel 1979. Ha fatto seguito un dibattito a più voci interessante per gli spunti che ha offerto con la regia del sindaco di Gorgoglione, Carmine Nigro, ed i contributi di autorevoli ospiti. “La digitalizzazione permetterebbe una relazione sistematica, che prima non c’era, per condividere progetti e scoprire rinnovate appartenenze con i luoghi del cuore. Cinquecento, seicento mila lucani, di prima e di seconda generazione, potrebbero rappresentare un contesto umano da rafforzare per condividere speranze e prospettive concrete. Quella di Di Consoli mi pare una proposta da declinare che in parte accade (quanti giovani studenti lucani introducono i loro amici di altre regioni nella scoperta della magia della nostra terra e dei nostri Paesi). Un dialogo intenso che può generare progetti coinvolgenti, nelle forme possibili, con i lucani che operano altrove, spesso con successo, ma che potrebbero scoprire un rinnovato interesse per la terra di origine. Gli esempi – ha concluso Latronico – non mancano”.
Ago 23