Nella seconda giornata della rassegna “Tre giorni di…versi” in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Matera e il Circolo la Scaletta, l’associazione Matera Poesia 1995 ha presentato al Circolo Culturale de La Scaletta a Matera il romanzo “L’era del Leviatano” della giovane scrittrice materana Marialuisa Amodio edito dalla Penna Blu Edizioni di Barletta. Dopo i saluti di Michele Ruggieri intervenuto a nome del circolo La Scaletta e di Maria Antonella D’agostino Presidente dell’associazione Matera Poesia 1995, ha preso la parola Filippo Radogna presentando la lettura di alcuni brani tratti dal libro “L’era del Leviatano” interpretati dalla soave voce di Cristina Vizziello su musica di violino suonata da Gregorio Giamba. E’ un romanzo fantastico, tra fantascienza e fiaba surreale, ricco di personaggi strani, fiabeschi e strampalati: da Greta che non invecchia mai a Tom bambino dagli occhi antichi, con una trama vorticosa, complessa, originale per richiami a questioni religiose e di diversità, anticonformista, con un finale in cui non mancano i colpi di scena. Marialuisa Amodio vive a Roma dove lavora come traduttrice di best seller, ha alle spalle già la pubblicazione di un libro di quattro racconti con il quale ha vinto diversi riconoscimenti letterari. Ha scritto questo romanzo tra l’anno 2000 e il 2004, quando viveva e studiava a L’Aquila, ma lo ha rivisto ultimamente presentandolo poi alla casa editrice Penna Blu che lo ha pubblicato. Casa editrice di recente nascita che valorizza e promuove i nuovi talenti letterari, come ha evidenziato l’ editore Danilo Marone presente alla rassegna. Affascinato dalla lettura del libro, l’onorevole Vincenzo Viti, Assessore alla Cultura della Regione Basilicata, ha dato una sua chiave di lettura al romanzo, definendolo fluido nella scrittura, ricco di finzione, di realtà e di cose da scoprire e da esplorare. “La cultura è in forte espansione – ha sottolineato Viti – la Regione Basilicata sta puntando non solo sugli eventi culturali come questo ma anche su nuovi circuiti e nuovi sistemi per la sua valorizzazione.” Nell’intervista curata da Filippo Radogna seguita alla presentazione, Marialuisa Amodio dichiara che il suo personaggio preferito è Carol, un transessuale, diventato tale perché l’uomo che ama non la ricambia poiché innamorato di un’altra donna, di cui lei prende l’identità. “Ho sempre scritto romanzi di fantasia – ha detto Marialuisa Amodio – ma adesso sto scrivendo un romanzo completamente diverso.”
Paola Di Ginosa
La fotogallery della presentazione del libro di Marialuisa Amodio (foto www.sassilive.it)
Che frittura di gonadi! Che c’entra Viti con il romanzo? Per caso si chiama “L’era del LeVITIano”?
Che c’entra Viti col Romanzo? Ma sei proprio ignorante. Secondo te chi le avrebbe scritte Le avventure di Pinocchio? Io ?