Nicola Stifano (Consigliere Comunale M5s Matera): Solidarietà alla sindaca di Venosa Iovanni per auto danneggiata da ignoti. Di seguito la nota integrale.
Il presidente della Commissione Cultura e Pari Opportunità e consigliere comunale di Matera del Movimento 5 Stelle, Nicola Stifano, esprime solidarietà e vicinanza alla Sindaca di Venosa Marianna Iovanni per il vile attentato incendiario avvenuto la notte scorsa ai danni della sua auto.
“Un gravissimo segnale di violenza per tutta la comunità”, ha detto Stifano. “L’attentato a Marianna Iovanni è un atto vile e intimidatorio che non deve essere tollerato. Esprimo la mia piena solidarietà alla collega e mi auguro che le indagini portino presto all’individuazione dei responsabili”.
Inoltre, Stifano ha voluto manifestare vicinanza anche ad Alessia Araneo e Pina Manzolillo, due donne impegnate in politica, rispettivamente referente di M5S della provincia di Potenza e assessore Pd al Comune di Lagonegro, offese e insultate sui social per questioni diverse.
“Anche questi atti di violenza verbale sono inaccettabili”, ha detto Stifano. “La politica deve essere un confronto leale e costruttivo, non un terreno dove sfogare le proprie frustrazioni o aggressioni personali. Esprimo la mia solidarietà ad Alessia Araneo e Pina Manzolillo e chiedo a tutti di condannare fermamente questi episodi”.
Si tratta di tre episodi gravi che testimoniano la necessità di una maggiore attenzione al tema della violenza contro le donne, sia fisica che verbale. È importante che tutti, istituzioni e cittadini, si impegnino per creare una società più inclusiva e rispettosa, in cui le donne possano sentirsi libere di esprimersi e partecipare alla vita pubblica senza paura di ritorsioni.
La violenza è sempre da condannare, ma è particolarmente grave quando viene commessa da istituzioni civili. Queste istituzioni hanno il compito di garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini, e quindi dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio.
Episodi come il tentativo di incendiare la macchina della sindaca di Venosa, o l’atteggiamento violento in consiglio comunale del sindaco di Terni o gli insulti sessisti verso chiunque sono inaccettabili e non aiutano il buon vivere civile di una comunità democratica.
È importante che le istituzioni civili prendano posizione contro la violenza e la discriminazione, in tutte le sue forme. Occorre promuovere una cultura del rispetto e della tolleranza, in modo da creare una società più inclusiva e giusta. Ognuno cerchi di dare il buon esempio li dove si trova a vivere, lavorare ed operare per il bene comune.