Il Gruppo consiliare“Noi per Grassano” in una nota informa i cittadini che la maggioranza non ha risposto alle numerose interrogazioni presentate nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Grassano.
Con tanta enfasi noi consiglieri comunali del gruppo civico “Noi per Grassano” avevamo invitato la cittadinanza a partecipare al Consiglio Comunale del 28 agosto 2023 ma con tanta delusione vi riportiamo che le nostre interrogazioni sono state tergiversate e una risposta concreta non c’è stata per nessuna di loro.
In particolare sulla Tensostruttura la risposta dell’Assessore alle attività produttive si è rivelata una mera elencazione di cifre. Resta un mistero da conoscere quando la tensostruttura promessa in campagna elettorale sarà fruibile e quanto costerà. Il criterio di scelta delle strade rurali su cui intervenire con il progetto finanziato con DGR 96 e 97/2022 non è chiaro. Nonostante il bando regionale preveda la priorità delle strade con maggiore utenza di imprese agricole e quelle danneggiate da eventi calamitosi, non è stata data risposta sull’elenco delle strade sulle quali intervenire, pur trattandosi di un progetto già finanziatoe prossimo all’appalto.
Le aliquote IMU su cui tanto ci battiamo non hanno subito modifiche, anzi per le nostre seconde, terze e quarte case, pervenute per eredità con mercato quasi nullo a causa dello spopolamentoormai galoppante, la comunità continuerà a pagare l’aliquota massima del 10,6 per mille, nonostante un avanzo di amministrazione di 1.700.000 euro.
Anche sulle case popolari del comparto Schiavone si è continuato a tergiversare facendo riferimento all’ATER, mentre quelle otto abitazioni sono di proprietà comunale e attualmente sono in stato di degrado senza essere state mai assegnate e non è dato sapere quando si provvederà.
Sul tema apertura della biblioteca è stato preso l’impegno per settembre, ma ricordiamo che settembre è alle porte. Anche se questo tipo di impegno è stato già preso in carico nel passato, il gruppo “Noi per Grassano” sarà soddisfatto nel vedere la biblioteca riaperta al pubblico dopo numerosi anni di chiusura. Questi anni di chiusura rappresentano un corso scolastico delle scuole elementari, due corsi di scuole medie e ben oltre un corso delle scuole superiori. Quanti sono dunque i ragazzi che non hanno avuto la possibilità di fruire di una biblioteca comunale a loro disposizionecome punto di riferimento per studiare e per confrontarsi? Ricordiamo che in un incontrocon i giovani dell’ITC di Grassano, tenutosi in questa primavera scorsa, gli stessi giovani hanno chiesto a gran voce la riapertura della biblioteca. Probabilmente a questaamministrazione poco interessa.
Avremmo fortemente voluto darvi la possibilità di assistere con la diretta streaming a quanto avvenuto, all’atteggiamento della maggioranza poco consono ad un’assise importante qual è il consiglio comunale.
Ci sentiamo in questo caso non insoddisfatti, perché la soddisfazione su temi che toccano la vita dei cittadini non può essere mai totale, saremmo degli sciocchi a pensarlo.
Ci sentiamo, permetteteci questo abuso alla lingua italiana, “non risposti”.
Continueremo con accessi agli atti e con tutti i mezzi a disposizione di noi consiglieri affinché il “sembra”, il “stiamo organizzando” “provvederemo“e tutti i tempi dell’incertezza usati dalla maggioranza diventino certezze o almeno verità.
Apprezziamo l’impegno e l’energia espressa dal consigliere capogruppo PD del consiglio Comunale che, a seguito di una frase espressa dalla nostra consigliera Leonarda Bonomo, ha cercato di dare una spiegazione secondo la sua libera interpretazione esecondo noi senza nessuna contestualizzazione, diventando fuorviante e generando confusione. Avremmo apprezzato di più se la stessa enfasi ed energia fosse stata utilizzata per cercare di stare nei punti all’ordine del giorno, spiegando ai cittadini come mai a interrogazione scritta non si possono avere risposte. La stessa energia sarebbe stata positiva se spesa per lo streaming, in modo tale che chiunque possa assistere alle sedute di consiglio comunale in maniera oggettiva, senza dover leggere commenti soggettivi sui social. A nostro avviso dare la possibilità a tutti i cittadini di seguire i consigli comunali attraverso lo streaming è un comportamento civile e concretizza i valori dilibertà e democrazia. Diversamente, strumentalizzare il discorso di qualcuno con opinioni personali sui social è, a nostro avviso,un modello di comportamento e di atteggiamento poco democratico che non appartiene al gruppo civico “Noi per Grassano”.