Nell’ “Estate Moliternese” – il cartellone di ben 42 eventi da luglio a settembre organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni locali – lo spettacolo “Oro Napul’è e altre storie” – un Progetto che vede l’incontro di Graziano Accinni chitarrista storico di Mango con il giovane cantautore Lucano Gianmarco Natalina originario di Gallicchio – ha segnato il rilancio dell’identità culturale moliternese e lucana partendo dalle eccellenze artistiche di Moliterno. La performance del duo Accinni-Natalina, in una suggestiva piazzetta in uno scorcio del centro, di fronte la villa comunale – ha entusiasmato ed emozionato un pubblico numeroso venuto innanzitutto ad ascoltare il virtuosismo artistico del “concittadino Graziano”. La collaborazione tra il maestro Accinni e Natalina ha dato vita a questo Recital che vuole ricordare oltre a due grandi autori e interpreti del Sud Italia -Mango e Pino Daniele – anche altre scuole artistiche di stampo internazionale. La duttilità interpretativa di Gianmarco ha reso possibile costruire un recital dove si possono ascoltare i capolavori di Mango e Pino Daniele insieme ad alcuni classici degli anni 70 80 e anche più recenti con nomi quali Sting, Heart Wind & Fire,Joe Jackson, Burt Bacharach, Norah Jones e altri. Una suggestiva panoramica di musiche dal mondo partendo proprio dalla Basilicata con Mango ripercorrendo varie stagioni musicali e culturali con gusti molto variegati e particolari con arrangiamenti costruiti dalla chitarra di Graziano Accinni, con tutta la sua esperienza maturata in tanti anni di attività concertistica in giro per il mondo e la vocalità dal timbro caldo e suadente di Gianmarco Natalina. E’ stato il sindaco Antonio Rubino a sottolineare il significato dato all’evento: “rinsaldare le radici moliternese attraverso uno dei suoi più significativi rappresentanti della musica e della cultura. Non a caso l’immagine di Moliterno è legata ad Accinni che l’ha portata in giro nei concerti con Mango (e non solo) nel mondo”. Non poteva mancare il collegamento con l’altra eccellenza del territorio, il canestrato, offerto al pubblico dal Circolo Culturale Unione, presieduto dal dott. Mimmo Latoracca.
Il maestro Accinni – già vincitore nel 2021 del Premio “Salva la tua lingua locale” – Sezione Musica- – uno dei più importanti e prestigiosi chitarristi, del panorama artistico e dello spettacolo nazionale e internazionale – da anni come ricercatore lavora al recupero del patrimonio culturale e delle canzoni tradizionali e religiose della regione. Conosciuto per la sua lunghissima collaborazione come chitarrista di Mango, Canto Minimo è il suo progetto più recente. Accompagnato da Giuseppe Forastiero alla voce, il chitarrista di Moliterno, abbandona le musiche di estrazione pagana per concentrarsi sull´esecuzione di antichi brani appartenenti alla devozione popolare. Significativa inoltre la “Notte della Tarantella Lucana” festival di Guardia Perticara, di cui è direttore artistico. Ed è proprio la lunga e complessa ricerca di canti popolari che è stata riconosciuta per il Premio finalizzato al recupero della lingua locale in tutte le sue espressioni, oltre la musica, la poesia, la letteratura, l’arte. Per il Comune di Moliterno una nuova tappa verso il titolo, insieme a Maratea, di capitale italiana della cultura per il 2026: “Alla porta sul mare, aggiungiamo quella sull’interno della regione unendo Moliterno, in una logica di forza e compattezza del territorio, di rete e di programmazione che ci ha spinto a fare un passo indietro quando abbiamo scoperto che con la nostra candidatura c’era anche quella di un’altra comunità importante della Basilicata”, sottolinea Rubino: “una nuova idea di territorio”, ispirandosi all’eredità lasciata da Matera, capitale europea della cultura nel 2019.