Uil Fpl denuncia le gravi criticità relative al S.S.D. di Diabetologia, a seguito della sopravvenuta malattia del dirigente della S.S.D. Di Diabetologia, unico e solo Dirigente Medico assegnato alla suddetta S.S.D..
A parere della scrivente non è possibile che una S.S.D. così importante e strategica per l’A.O.R.San Carlo DEA di secondo Livello, centro di riferimento e soprattutto di cura per i cittadini lucani affetti da Diabete, conti un solo Dirigente Medico in pianta organica.
Perché l’azienda in tutti questi anni non ha provveduto a rimpinguare il numero dei Dirigenti Medici, raggiungendo così un numero adeguato, che in caso di assenza del professionista, altri possano garantire il servizio e assicurare il percorso di cure continue ai pazienti Diabetici, senza creare spiacevoli episodi di malasanità e soprattutto ingenerare dubbi sulla non volontà di risolvere il problema?
Sono ormai diverse settimane che il servizio è scoperto e che le visite ambulatoriali sono state garantite solo in alcuni giorni, grazie alla disponibilità di un Dirigente Medico assegnato ad altra U.O., che essendo impegnato comunque a coprire le guardie mediche nella sua Unità Operativa, non può dare la sua piena disponibilità per l’ambulatorio di Diabetologia.
I pazienti diabetici, seguiti nell’ambulatorio sono sottoposti a continui spostamenti per eseguire il controllo periodico peraltro programmato con una cadenza semestrale.
Oltre al controllo programmato, i pazienti richiedo determinate prestazioni anche in regime di urgenza (prescrizione di farmaci e di piani terapeutici che il medico curante demanda in ambulatorio secondo la normativa vigente).
Tutto questo ha recato grossi disagi all’utenza che si sono visti contattare per posticipare gli appuntamenti.
Inoltre, si segnala di appuntamenti programmati ad orari prestabiliti non rispettati per l’assenza del Dirigente Medico sopraggiunto dopo 4-5 ore in ambulatorio.
Un’attesa infinita per i poveri e malcapitati pazienti, anche anziani che su una sedia hanno aspettato 5 ore per essere visitati e molti di loro stremati hanno avuto malori rendendo necessario l’intervento del Pronto Soccorso.
A contribuire a tutto ciò si segnala che nessun medico della U.O.C. di Malattie Endocrine e del Metabolismo, solo per evitare il disagio dei pazienti inferociti si è voluto spostare nell’ambulatorio della S.S.D. di Diabetologia, per dare risposte concrete ai pazienti diabetici bisognosi di prestazioni di cui hanno diritto.
La Direzione Strategica non ha preso consapevolezza di questa problematica e la sensazione che abbiamo è che non prenda in seria considerazione il lavoro del personale che con dedizione ed umiltà ha cercato di sopperire in ogni modo alle carenze del ASP sul territorio.
La UIL FPL per evitare che la situazione sfugga definitivamente di mano, chiede un intervento immediato delle autorità preposte per garantire ai cittadini Lucani il diritto alla salute che è uno dei principi fondamentali della nostra Carta costituzionale (art. 32), un diritto per il cittadino e un dovere per la collettività, che si coniuga con un altro pilastro, l’uguaglianza tra i cittadini.