È stato presentato venerdì, nel corso di una riunione tecnica, il nuovo Piano della viabilità per consentire ai bus di linea la fermata e il carico di studenti e pendolari con la riapertura delle scuole, in presenza dei lavori sulle piazze della Visitazione e Matteotti interdette alla circolazione. All’incontro erano presenti il sindaco, Domenico Bennardi, l’assessore comunale alla Mobilità, Giuseppe Digilio, con i dirigenti Paolo Milillo (Polizia locale) e Ignazio Oliveri (Opere pubbliche). Presenti anche i delegati dei due consorzi di trasporto di Basilicata (Cotrab) e Puglia (Cotrap), con tecnici della Provincia di Matera, Ferrovie Appulo lucane e una rappresentante dell’appaltatore. I lavori sulle due piazze centrali della città, entreranno presto nel vivo con la realizzazione delle opere previste. Nello storico capolinea unico di piazza Matteotti facevano scalo ogni giorno 20-25 bus, quindi a questa domanda di fermate l’Amministrazione comunale ha risposto con l’istituzione e la disciplina di due terminal, rispettivamente in viale delle Nazioni Unite e via Ugo La Malfa. I due capolinea potranno garantire 16 stalli lungo viale delle Nazioni Unite e 11 in via La Malfa, più la possibilità di aggiungere almeno altri tre stalli nei prossimi mesi quando termineranno i lavori per lo spostamento dei sottoservizi su via Moro, nei pressi del tribunale, dove oggi si marcia a senso unico. Le parole d’ordine sono “sicurezza e limitazione dei disagi”, come ha rimarcato il dirigente Milillo. Scendendo nei dettagli, al mattino è previsto l’arrivo di 23 bus dalla zona Sud, quindi Aia del Cavallo, provenienti dall’entroterra materano, che faranno scalo in viale Nazioni Unite. A questi si aggiungono altri dieci mezzi provenienti da Nord, quindi Irsina e Puglia transitanti attraverso via Dante, che faranno scalo lungo la corsia nord (a salire) di via La Malfa. Per la ripartenza, i terminal si invertiranno, perché i bus per Irsina e la Puglia fermeranno in viale Nazioni Unite, giungendo da viale Italia e viale Europa, dopo aver fatto salire gli studenti del Professionale. Quelli diretti nelle zone interne del Materano, invece, faranno scalo in via La Malfa provenendo da via Dante, posizionandosi sempre nella corsia a salire per poi invertire la marcia alla rotatoria dei carabinieri e uscire verso quella del pino, per imboccare la discesa di Aia del Cavallo. Dopo le ore 15 e fino alle ore 19, le corse del Cotrab in partenza verso i comuni della Basilicata (esclusa Irsina), si attesteranno come capolinea sulle due fermate di via Moro (ex bar Cinetix). Sempre dopo le 15 per la direzione Puglia, rimarrà attivo il capolinea in viale Nazioni Unite tra i licei Scientifico e Classico. Le due fermate all’ex Cinetix, continueranno ad essere utilizzate anche per lo scalo dei bus turistici. Fermate, orari e tipologia di bus saranno indicate mediante apposite paline, installate dai gestori del servizio sia al terminal di viale Nazioni Unite che a quello di via La Malfa. Quindi, dal prossimo 11 settembre e fino all’ultimazione dei lavori, in tutti i giorni feriali negli orari 7-9 per l’arrivo e 12-19 per la ripartenza, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione coatta in viale delle Nazioni Unite, per il tratto compreso fra l’intersezione di via Aldo Moro (rotatoria Pino) e la stradetta che conduce ai parcheggi retrostanti al Liceo Scientifico Statale “Dante Alighieri”. Divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli su entrambi i lati, dalle ore 7 alle ore 9 e dalle 12 alle 15 dei giorni feriali, eccetto autobus di linea extraurbana, in viale delle Nazioni Unite per il tratto compreso fra la stradetta che conduce ai parcheggi retrostanti al liceo Scientifico “Dante Alighieri” e via Saragat / viale Santa Caterina da Siena. Infine, divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli in entrambi i lati, dalle ore 7 alle 9 e dalle ore 12 alle 15 di tutti i giorni feriali, eccetto autobus di linea extraurbana, in via Ugo La Malfa, con direzione via Dante. Durante il vertice tecnico, è stato precisato che la nuova ordinanza, emanata oggi 4 settembre, è un’integrazione di quella già vigente dal 14 luglio scorso. Si tratta, quindi, di un provvedimento sperimentale e transitorio fino alla conclusione dei lavori, con l’auspicata predisposizione di un nuovo terminal unico.