L’associazione “Terra Mia” organizza nella giornata del 6 settembre presso il Basento Garden un evento dal titolo “Lucania: radici, tradizioni, futuro”. Di seguito la nota integrale.
Con Terra Mia da anni organizziamo manifestazioni di natura culturale e sociale, con l’intento di promuovere la Lucania in tutte le sue sfaccettature e di discutere sulle tematiche inerenti all’identità, alle tradizioni e allo sviluppo locale.
Nell’evento del 6 settembre parleremo della Lucania a tutto tondo, sviluppando la discussione in diversi livelli: dalla storia passeremo alla lingua e al dialetto, dall’identità alla situazione politica e sociale, con l’auspicio di fornire una nuova chiave di lettura per superare gli ostacoli (primo tra tutti lo spopolamento) che la nostra Regione è tenuta ad affrontare oggi e sarà chiamata ad affrontare in un prossimo futuro.
Per tal motivo, gli ospiti che hanno accettato di intervenire hanno competenze diverse gli uni dagli altri.
La presenza della dottoressa Mutillo e della professoressa Del Puente amplierà il bagaglio culturale di ciascun partecipante, permettendo poi delle riflessioni più complete sia dalle istituzioni politiche sia dalla nostra comunità giovanile.
Durante l’incontro prenderanno parola, quindi, Serena Mutillo, direttrice del Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu”; Patrizia Del Puente, professoressa di glottologia e linguistica dell’Università degli Studi della Basilicata; Antonio Vigilante, assessore all’urbanistica della città di Potenza; Ilaria Telesca, consigliere comunale della città di Potenza; Gabriele Pecoraro, membro dell’associazione Terra Mia.
A moderare gli interventi sarà Alessandro Carchio, dottore in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Crediamo che per far rinascere la Lucania siano necessari eventi di questo tipo, in cui si cerca di recuperare le Tradizioni e l’Identità del nostro popolo che, al giorno d’oggi, si stanno perdendo e dimenticando sempre più.
I lucani, prima di chiunque altro, devono amare la propria Terra, desiderarne lo sviluppo e impegnarsi per il raggiungimento dell’obiettivo.
C’è una comunità di giovani che ha intenzione di rimanere in Patria, di investire qui il proprio tempo e le proprie competenze, di fermare il processo di desertificazione della Basilicata.