Si è svolta in mattinata presso la sede di Videouno la conferenza stampa per chiarire le questioni legate alla diretta televisiva della Festa della Bruna 2012. Al tavolo i soci della Videouno Michelangelo Tarasco e Michele Buono e Michele Santantonio, uno dei protagonisti che si sono alternati nel commento in diretta della festa patronale celebrata il 2 luglio scorso nella città dei Sassi. Riportiamo di seguito il comunicato ufficiale che riassume il contenuto della conferenza stampa a cura di Videouno.
Città strana. Basta che un burattinaio alzi la voce e tutti si fanno manovrare nel rispetto delle sue esigenze. Anche la stampa non è da meno a queste operazioni.
Salvo due o tre persone, nessuno dei colleghi giornalisti si è degnato di verificare quanto veniva riportato dai servizi televisivi per sentire anche l’altra campana.
Così come presidenti di enti pubblici ed associazioni di categoria hanno accusato questa o quella scelta senza sapere neppure di cosa stavano parlando non essendosi informati sui fatti.
Se amministrano alla stessa maniera con cui hanno condotto questa operazione allora siamo messi male.
Abbiamo aspettato che tutto fosse finito, speriamo, e ora vogliamo dire la nostra.
Tutto è cominciato quando abbiamo deciso di NON intervenire per niente nelle riprese della Festa della Bruna edizione 2012, se non con troupes eng.
Qualche giorno dopo ci viene fatta una proposta da NRG di realizzare in proprio la diretta della Festa con capitali rivenienti da potenziali sponsor di cui si occuperà la NRG.
Fissiamo un obiettivo. Se lo raggiungiamo si fa, altrimenti niente.
Subito dopo ci arriva la richiesta da parte del comitato organizzatore per la fornitura di tre maxischermi. Rispondiamo alla richiesta facendo rilevare che comunque sarà compito del comitato far arrivare il segnale audio video agli schermi.
Ci viene detto che dobbiamo formulare la proposta anche per la realizzazione delle immagini.
Presentiamo una proposta di 16.000 euro IVA compresa. Sommati alle eventuali sponsorizzazioni la cosa è fattibile.
Uno dei tre maxischermi è stato utilizzato anche per far vedere l’ultimo incontro dell’Italia agli europei. Senza ulteriori costi per il comitato, ma grazie ad accordi con il nostro fornitore, che ha messo a disposizione il maxischermo a titolo gratuito per i rapporti di reciproca stima.
Dopo qualche tempo veniamo convocati dal Presidente del comitato che ci dice che le riprese le dobbiamo realizzare noi.
Non sono previsti tutti i servizi che sono stati forniti l’anno precedente, il Presidente è consapevole di questo, ma a fronte del prezzo preventivato i servizi per lui sono soddisfacenti alle esigenze di chi seguirà la festa da casa.
L’unica richiesta extra è, se possibile, far vedere in diretta la messa delle 11.00. Rispondiamo che FORSE lo faremo, ma il collegamento avverrà via web fino alla tv che trasmetterà l’evento. In più sempre con un grande forse e con la stessa tecnologia trasmetteremo in diretta anche la messa della processione dei pastori, ma senza alcun impegno ufficiale. (Entrambi i momenti della Festa sono andati in onda).
Conferenza stampa di presentazione, avremmo preferito fosse stata dedicata interamente alla produzione televisiva in maniera da chiarire in quella circostanza tutti i dubbi e le incomprensioni che si sono avuti successivamente, annunciamo quello che realizzeremo e su quali emittenti verrà trasmesso l’evento: Veneto link, Teleonda e Canale 2.
Apriti cielo. Attacco mediatico per non aver coinvolto nessuna emittente locale. Locale?
Ma perché deve essere per forza SOLO locale una emittente che copre con il proprio segnale l’area di nostro interesse?
Perché dobbiamo sempre guardare SOLO nel nostro giardino e non dobbiamo ampliare i confini di visibilità della Festa?
Ben venga la trasmissione per la città di Matera, ma perché dobbiamo limitarci a questo?
Abbiamo coinvolto emittenti che hanno una copertura ottima della città , anche se si è voluto far credere il contrario. In più abbiamo previsto visibilità in tutta la Puglia e il bacino del mediterraneo.
Abbiamo previsto lo streaming video sul web.
Tutto questo nello spirito di condivisione e quindi abbiamo messo a disposizione i segnali televisivi e web a chi ne ha fatto richiesta. Negli anni scorsi il segnale tv, proprio grazie a questo principio, è stato fornito anche per la diretta della tv locale. In quella circostanza furono concordate anche le modalità per far capire quando noi dovevamo interrompere per le pubblicità.
Non ci risulta che questo sia avvenuto nelle ultime edizioni. Se si, correggeteci.
Forse una maggiore promozione degli eventi e dei canali avrebbe migliorato l’informazione per far vedere a tutti i cittadini l’evento.
Comunque.
Da Matera non c’è stata richiesta, anzi è stato esplicitamente detto che non sarebbe stata fatta la diretta e non c’era l’intenzione di farne richiesta.
In passato hanno sempre fatto tutto gratuitamente e gli aspetti economici, hanno detto, sono stati sempre a cura di un service, che è quello che ha trattato con il comitato.
Cosa cambia se il servizio quest’anno è stato fornito da un’altra azienda?
La qualità? Bene poniamo il caso che sia vero e che a fronte di un risparmio fossero state necessarie altre postazioni, telecamere, bracci mobili o altro.
Chi fa televisione sa che è possibile prendere il segnale internazionale e integrare con propri uomini e mezzi quello che si ritiene non coperto dal servizio internazionale”, ma ho detto “chi fa televisione”.
Chi fa televisione si mette sul mercato e affronta le difficoltà superandole con le sponsorizzazioni.
Noi senza gli sponsor non avremmo avuto la copertura dei costi. Inoltre ci siamo assunti il rischio d’impresa, insieme a NRG, per far si che la Festa diventasse un evento televisivo.
Io penso che C’E’ stata la volontà di NON far vedere la diretta sull’emittente locale. Forse per paura della possibile mancata visibilità della stessa in un periodo di transizione sul digitale terrestre che è sempre in agguato, o chissà per quali altri motivi.
A proposito del digitale terrestre è opportuno ricordare che in ospedale i televisori non sono dotati di decoder e quindi non possono vedere il segnale digitale. (salvo se non è cambiato qualcosa da qualche settimana). Un intervento la stampa dovrebbe farlo su questo argomento.
Le critiche dello spot del panificio di Altamura.
<< Durante la diretta ufficiale della festa della Bruna, in onda
promozionali sul pane di Altamura: materani, ma il vostro orgoglio che fine ha fatto?>>
Materani dove è finito il vostro orgoglio che ascoltate ancora queste cose da medio evo? Mi ricordo di Troisi e Benigni in “Non ci resta che piangere.” nella scena della dogana.
E’ talmente infantile e stupido parlare di questo argomento che preferirei evitare di mettere in ridicolo i concittadini che hanno ancora una mentalità da “giardino di casa”, non guardano oltre.
Voglio solo dire che abbiamo proposto lo spazio al consorzio del pane di Matera e abbiamo ottenuto un rifiuto. Gli altamurani sono stati più lungimiranti e hanno creduto nell’evento.
A questo proposito per l’anno prossimo suggerirei al comitato di non finanziare in nessuna maniera le riprese dell’evento, chi vuole può farlo in proprio (naturalmente concordando il tutto con l’organizzazione), ma voglio dire di più.
Il comitato consenta, se possibile, le riprese in esclusiva in maniera che chi ne acquisirà i diritti avrà modo di recuperare più agevolmente le sponsorizzazioni.
Noi ci proponiamo con una offerta al comitato per l’esclusiva dell’evento che potrà essere proporzionale alle entrate pubblicitarie.
Chi può fare di meglio si faccia avanti.
E’ naturale che si metteranno dei paletti per indicare quali devono essere i minimi servizi richiesti dall’associazione per poter concedere i diritti di esclusiva.
Così vediamo se è vero che siamo interessati al fatto che si faccia vedere la festa agli anziani e malati, che comunque quest’anno hanno visto sulle emittenti del digitale terrestre.
Si è continuato a dire la diretta non ci sarebbe stata, e la gente ci ha creduto.
La diretta c’è stata.
E’ stata seguita dai materani, dai pugliesi su Canale 2 e teleonda e da quanti si sono collegati al canale satellitare veneto link. oltre che sul web. In differita ritrasmessa da VIVA L’ITALIA, CANALE2, MADE IN ITALY.
E veniamo alle immagini e alla conduzione. Noi abbiamo messo tutto l’impegno per realizzare al meglio l’evento sfruttando al massimo le risorse a disposizione.
Non consento a nessuno di parlare di regia, qualità e conduzione. Chi ha messo in bocca queste parole al cronista può dire che non gli è piaciuto, ma non può offendere il lavoro di altri che comunque operano scelte tecniche, artistiche e di contenuti di carattere personale. Criticabile, ma non denigrabile.
Nei giorni scorsi materatown mi ha fatto delle domande a cui non ho risposto perché volevo farlo in conferenza stampa.
Riporto alcuni spunti.
Il nostro lavoro è stato definito <<superficialità, incompetenza, approssimazione>> aggiungendo che le varie emittenti insieme al miotg.it hanno clamorosamente fallito l’appuntamento con le immagini al punto che si è visto ben poco della festa, ma soprattutto della stessa non si è capito nulla.
Per poter capire un programma televisivo bisogna seguirlo, se qualcuno non ha capito nulla è perché o gli hanno suggerito questa frase o, nella migliore delle ipotesi, era distratto dall’assillo di cercare la diretta su un determinato programma e non riusciva a vederlo. Non voglio pensare a una propria incapacità.
E’ mancata la regia, non c’è stato un approfondimento sui temi chiave della grande kermesse popolare.
Regia che certamente non è mancata all’autore del pezzo che ha riportato le indicazioni editoriali.
Ed è finita con quel carro in cartapesta sfuggito addirittura all’occhio della telecamera sistemata in piazza Vittorio Veneto>>.
E’ vero, ma se si concordano ruoli e postazioni e poi questi non vengono rispettati, addirittura si aggiunge un operatore non previsto e questo “impalla la telecamera” la colpa di chi è?
Invece il consigliere provinciale Cinnella ha detto che per solidarietà avrebbe >>passato il giorno della bruna scientemente al buio!>>
Forse servirà per schiarirsi le idee e fare interventi seri la prossima volta.
Ai materani voglio dire di pensare con la propria testa, selezionate quello che vedete e leggete. Il più delle volte non è come vogliono farvi credere. L’informazione è una cosa seria e non sempre viene fatta da persone serie.
Videouno – Matera
In passato hanno sempre fatto tutto gratuitamente e gli aspetti economici, hanno detto, sono stati sempre a cura di un service, che è quello che ha trattato con il comitato.
Cosa cambia se il servizio quest’anno è stato fornito da un’altra azienda?…………….questo mi piace
Videouno 13/07/2012
“Dopo qualche tempo veniamo convocati dal Presidente del comitato che ci dice che le riprese le dobbiamo realizzare noi. Non sono previsti tutti i servizi che sono stati forniti l’anno precedente, il Presidente è consapevole di questo, ma a fronte del prezzo preventivato i servizi per lui sono soddisfacenti alle esigenze di chi seguirà la festa da casa.”
Presidente Loperfido 25/06/2012
“Quest’anno abbiamo voluto ragionare secondo una logica di alternanza, assegnando il lavoro di ripresa video alla società di produzione Videouno”
Curia di Matera (quindi vescovo) 09/07/2012
Con una procedura espletata in piena legalità e trasparenza – attraverso formali richieste d’offerta – quest’anno il servizio delle riprese televisive in diretta è stato aggiudicato ad una ditta materana che ha provveduto alla produzione e alla diffusione delle relative immagini alle emittenti richiedenti e ai maxischermi
Caro Vescovo, caro Domenico Infante, Direttore Ufficio Comunicazioni sociali Arcidiocesi di Matera-Irsina … vi ricordo l’OTTAVO COMANDAMENTO: « Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo »
Che povertà. Che sufficienza. Che imbarazzo. Con le mani insaponate, nel tentativo di scalare la montagna….
La professionalità, la correttezzza la serietà dei soci della Video Uno non può nemmeno essere scalfita da qualche stupida, cattiva e demenziale uscita di qualche cronista o dalle cazzate sparate da una rappresentante della confesercenti che dovrebbe essere alontanata dall’associazione per quello che ha dichiarato. Ad altamura c’è una proliferazione di panifici e il pane costa quasi la metà di quello materano. I panificatori materani sono rimasti fornai, gli altamurani sono imprenditori. La festa della Bruna è una festa del Mondo non dei Materani…. Con questa mentalità dove andiamo?
Quindi siete stati bravissimi. gli ignoranti siamo noi, poveri spettatori che dobbiamo accontenterci di quello che ci viene oafferto. (Schifo o no).
Non credo ci siano giustificazioni alla pessima diretta a cui siamo stati costretti ad assistere.
Dimenticavo… La rappresentante della Confesercenti perchè non propone di candidare Matera a Capitale della Cultura di Matera? così almeno è sicuro che diventerà capitale della Cultura… I Panificatori hanno creato la lobby e non si può aprire panifici tipo Famacie il resto non entra,
Vergognosa questa uscita pubblica della rappresentante della Confesercenti…
Ah ecco spiegato il motivo per cui il carro era impallato? ma non si poteva “buttare giù” dal trabatello quell’operatore non autorizzato..? a causa sua non ho visto la rottura in diretta su internet..
Jimmy, era pericoloso butterlo giu’ …. guarda la maglietta che indossava 😉
http://img69.imageshack.us/img69/9503/videouno.jpg
Mamma mia che faccia hanno questi, si permettono pure di fare una conferenza stampa!
Se è questa l’alternanza, scusate, l’alternativa è meglio scappare da Matera.
chi e’ la rappresentante della confesercenti?
Sintesi della conferenza stampa: voi materani siete tutti degli idioti ed anche dei provinciali.
Quindi TRM avrebbe potuto “prelevare” gratuitamente le immagini di Vedeouno, eventualmente aggiungerne di proprie con propri operatori, raccogliere pubblicità e fare la trasmissione.
Ho capito bene?
…e perchè TRM non lo ha fatto privando così i materani di un servizio pubblico di qualità?
TRM ha montato tutta na polemica…
Fatto sta che la posizione di Videouno mi sembra molto ragionevole: si dovrebbe pagare per avere i diritti di trasmettere le immagini (cercando di guadagnare vendendo la pubblicità) e non il contrario.
Del resto, basti vedere come avviene per il Calcio: le tv pagano le squadre per trasmettere le partite, non è che le squadre pagano Sky perchè faccia il favore di trasmettere le partite da far vedere ai poveri anziani.
D’altro canto, se non sbaglio, qualche anno fa una nota azienda di contatti telefonici materana legata all’emittente che si è tanto lamentata in occasione della festa, si lamentava perchè voleva stare a condizione di favore in locali comunali nei Sassi perchè – mi sembra dicesse – faceva lavorare i giovani. Insomma, mi sembra che a Matera qualcuno confonda diritti e doveri.
Speriamo almeno che a noi Materani gli anni prossimi sia evitata questa sceneggiata: chi vuole trasmettere la festa lo faccia senza avere soldi dalla Curia, che non naviga nell’oro, ed anzi – se mai – pagando qualcosa al Comitato.
Posso dire che quello che conta e quello che si è visto, quindi non aggrappatevi sugli specchi ne da destra ne da sinistra.
Avevo con me il mio amico IPAD che non ha trovato nessun segnale per vedere la festa in diretta.
Sono dispiaciuto perchè l’anno scorso si vedeva sul tablet
Vabbò ormai è andato il morto al camposanto!!!!
se cercavi bene lo trovavi visibile su ipad, iphone e android. mi dispiace, ma è una mancanza di informazione
Nessuno e’ riuscito a vedere la diretta su ipad e android ….
Sono tutti manchevoli di informazioni ! 😉
Mi spiegate perché, visti i tanti professionisti del settore, materani, non si è visto nessuno di loro a dare la loro provata esperienza nella realizzazione della diretta tv? Anche voi siete di Matera come i Fornai, mentre fuori da questa città anche nel vostro settore ci sono gli imprenditori. Impariamo ad usare le nostre risorse se vogliamo far crescere questa città, e credo che un cameraman esperto, materano, avrebbe staccato la telecamera dal cavalletto ed avrebbe permesso a tutti di vedere il carro durante la sua distruzione perchè sentiva il momento. Siate tutti più umili mirate a crescere e ad imparare, altrimenti continuerete a farvi la guerra su chi fa le immagini della festa della Bruna, create una competizione sulla qualità e poi ne riparliamo.
hai visto la foto sulla gazzetta di oggi di quella telecamera? secondo te si poteva prendere e mettere sulla spalla?
Non l’ho vista la foto, fammela vedere
Dopo 2 settimane, dalla conclusione della festa, pare che questa polemica non sia ancora terminata!, ma allora mi chiedo; chi e cosa ha scatenato tutto ciò? perchè qust’anno c’è stata tutta questa polemica riguardo non solo la diretta TV, ma di tutta la festa? Mica al palio di Siena succede tutto questo CASINO!!!!. Secondo me il proverbio dice giusto: IL PESCE PUZZA DALLA TESTA!!!!. Se al timone c’è un comandante senza professionalità e che si fa comandare, allora tutta la nave e l’equipaggio vanno a FONDO!!!!!. Tutta la responsabilità è del COMITATO ATTUALE, che non ha saputo coordinare ed organizzare questa festa in tutti i suoi punti più delicati. Si è solo badato ai COSTI! e basta senza alcun confronto. Tutto lasciato al caso! Immaginiamo che le imminenti olimpiadi di Londra, fossero organizzate dal Sig. Loperfido!!! & C. …non dico altro. Un consiglio per il prossimo anno: Si facciano avanti persone con PROFESSIONALITA’ di grande valore e riconosciute da tutti i cittadini di Matera. Colui sarà il nuovo PRESIDENTE COMITATO 2013.
lo sentivo che, in merito alla pubblicità del pane di Altamura, fosse stata possibile perchè, il consorzio materano, aveva rifiutato….è tipico e lo hanno fatto anche con me quando, con Utility, decisi di creare un reportage sul pane nostro, girati tutti i panifici, non ne trovai uno disposto a darmi 100 euro per la sua pubblicità in quella pagina. Mi recai ad Altamura ed il primo panificio interpellato, panificio maggiore entrando sulla sinistra, mi sottoscrisse il contratto per una somma addirittura maggiore..appunto…è vero, siamo provinciali, non abbiamo lungimiranza commerciale, ci muoviamo solo sul terreno sicuro ed aggrediamo chiunque ci faccia passare per tali…siamo così da sempre e lo saremo per sempre, altro che capitale della cultura “europea”, se non accettiamo neanche le regole del comune marketing, dove vorremmo andare???? cmq w Matera, amo la mia città e per questo sottolineo i nostri limiti….
….mah. Chi fa televisione non trasmette un evento men che meno una “kermesse popolare” con un segnale di qualità web. Dove si è visto mai.
A Matera, vedrai che tutti ci imiteranno