Il Consiglio di Stato, con la Sentenza n. 8215/23, pubblicata oggi (8 settembre 2023) ha affermato che “L’Amministrazione, invero, ha correttamente provveduto ad espletare la procedura di affidamento diretto ex art. 5, comma 5, del Regolamento UE n. 1370/2007 della concessione del servizio di trasporto pubblico locale per il ‘periodo di tempo necessario all’espletamento’ da parte della Regione Basilicata della gara per l’affidamento del servizio”. “Si tratta di un importante pronunciamento dei giudici di appello – evidenzia il Sindaco di Potenza Mario Guarente – che riconosce la legittimità dell’operato dell’Amministrazione e che pone definitivamente la parola fine su una pagina non piacevole della storia di questa città, oltre a mettere a tacere anche coloro che avevano tentato di strumentalizzare la vicenda dal punto di vista politico. Ringrazio l’avvocato Emilio Bonelli che ha patrocinato per l’Amministrazione comunale nella difesa degli atti adottati dall’Unità di Direzione ‘Innovazione e programmazione’, il Segretario generale dell’Ente, Maria Grazia Fontana che ha curato l’iter amministrativo, dimostrando di operare con competenza e professionalità”. Il pronunciamento delle toghe di Palazzo Spada è avvenuto a seguito del ricorso, respinto dal Tar Basilicata, proposto dalla Trotta Bus Service spa, contro il Comune di Potenza e nei confronti della Miccoli Spa, con il quale si lamentava che l’Amministrazione aveva indetto una procedura “senza valutare e considerare adeguatamente la più ragionevole e percorribile opzione della proroga della concessione già in essere”.