Francesco Castelgrande e Pino Passarelli della rete “Nella mia città nessuno è straniero” in una nota denunciano la vergognosa accoglienza dei migranti nel Centro di Palazzo San Gervasio. Di seguito la nota integrale.
Siamo costretti a ritornare sulla questione accoglienza visto che non cambia nulla rispetto alle aspettative e ai toni euforici di una situazione che era già pronta e che vede una precarietà notevole.
Il Centro di dis(accoglienza) di Palazzo San Gervasio continua con il metodo di trattare i lavoratori come ultimi e invisibili. Dall’interno ci giungono voci di malessere e di richieste che vengono soddisfatte E’ completo oltre i numeri previsti dal bando regionale e ogni anno fa passi indietro rispetto all’accoglienza. E poi come si fanno a dare autorizzazioni rispetto ad una situazione igienica che è al limite della decenza? In primis la tendopoli creata all’interno dell’ex tabacchificio e poi come è possibile aver montato solo due box di bagni e docce che hanno ognuno tre water e tre docce per complessivi 6 water e 6 docce per circa 300 lavoratori. Si parla di aggiungere un altro box, ma cosa cambierebbe? Come mai non vengono soddisfatte le richieste dei lavoratori rispetto alle coperte? Le Istituzioni preposte si recano sul posto per visionare le condizioni della struttura e le condizioni dei servizi? La situazione permane ancora a stamattina alle ore 9 e nulla si muove. Se questa è accoglienza noi non siamo d’accordo e denunceremo sempre questo stato di cose. E intanto i casolari nell’area di Montemilone sono pieni di braccianti che non trovano posto in nessun locale messo a disposizione delle Istituzioni.