La Uil Fpl chiede all’amministrazione regionale informazione sullo stato della procedura per il pagamento della produttività 2022.
Purtroppo, come da diversi anni accade, si registrano ritardi inaccettabili e vergognosi di cui pagano le conseguenze esclusivamente i lavoratori. Ma di questo l’amministrazione pare non accorgersene o non avere sensibilità.
Abbiamo ripetutamente manifestato il nostro disappunto e stimolato l’amministrazione a rivedere il suo modus operandi, al fine di ridurre i tempi per l’erogazione della produttività 2022.
Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Non si riesce proprio a prestare ascolto e recepire le istanze dei lavoratori.
Su questo rimarchiamo la perfetta continuità, in questo triste modus operandi, tra le vecchie amministrazioni e la nuova. Continuità anche rispetto ad un modo di valutare il personale che anziché premiare i meritevoli crea difformità di giudizi non corrispondenti al reale lavoro svolto determinando malumori e ingiustizie palesi.
Inoltre, la Uil Fpl, preso atto dell’approvazione del CCDI 2023, sollecita l’amministrazione ad attivare subito la discussione sulle materie per le quali è stato rinviato il confronto, come riportato nella dichiarazione allegata al CCDI, e in particolare:
Criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di EQ;
Criteri per la graduazione degli incarichi di EQ;
Criteri per la progressione tra le aree;
Individuazione dei profili professionali;
Si tratta di materie delicate che incidono sull’attività lavorativa del personale e, di conseguenza, sulla qualità ed efficienza dell’amministrazione stessa.