Sono stati 6 mila i visitatori che hanno ammirato le opere della mostra “Moon Box” dell’illustratore e artista materano Sergio Laterza inaugurata lo scorso 22 giugno nel Castello San Basilio, in contrada San Basilio (Marconia di Pisticci). Visto il grande successo la mostra è stata prorogata fino al prossimo 17 settembre.
L’evento artistico è stato creato espressamente per l’antico maniero dei marchesi Berlingeri, una famiglia di mecenati e appassionati di arte contemporanea che hanno reso questa antica struttura – costruita come masseria fortificata dalla comunità monastica dei Basiliani nel VII secolo – uno luogo ideale per promuovere l’arte contemporanea internazionale e italiana.
Situato tra le antiche città di Metaponto e Matera, lontana dalle mode e dalle distrazioni, il Castello San Basilio a Pisticci è uno spazio surreale e allo stesso tempo un luogo ideale per la ricerca e la sperimentazione artistica.
In questo straordinario contesto fatto di storia e di modernità, le opere di Sergio Laterza hanno trovato il loro naturale habitat espositivo dando vita a una scenografia originalissima, unica e irripetibile.
Nella corte del castello sono esposte 33 light boxes che coprono l’arco temporale dal 2014 (anno di realizzazione della prima opera “Amore Lucano”) al 2023 (“EVOLVO”). Si tratta pertanto di una mostra antologica mai realizzata prima.
Le creazioni di Sergio Laterza sono “scatole luminose”, serigrafate ed illuminate con neon o LED di ultima generazione.
L’insegna “LEGGO” dal 2022 fa parte delle collezioni permanenti del MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea Matera e, nello stesso anno, è stata esposta a Ivrea “Capitale del Libro”.
Questi i titoli dell’intera collezione in mostra al castello: 1. LEGGO da LEGO (azienda leader nelle costruzioni di mattoncini modulari famosi in tutto il mondo). 2. CENZINO da CINZANO (nota azienda produttrice di bevande alcoliche). 3. BURBERI da BURBERRY (casa di moda). 4. Psi-Colabile da Pepsi-Cola (bibita gassata, concorrente della Coca Cola). 5. psicosi da Pepsi-Cola (idem c.s.) 6. IP IP URRA’ da IP – Italiana Petroli (compagnia petrolifera italiana) 7. HERPES da HERMES (casa di alta moda e cosmesi francesi) 8. Pago CON CALMA da Pago BANCOMAT (logo bancomat) 9. BATOSTE da LACOSTE (casa di moda francese, nata per l’abbigliamento sportivo) 10. PEPSICOLOGI da Pepsi-Cola (celebre bevanda) 11. w la mamma da logo capovolto di Mc Donald’s (catena di fast food statunitense 12. ARRENDETEVI da UNDERGROUND (metropolitana di Londra) 13. Taci da Baci (celebre logo della Perugina) 14. NontiCredoBank dal logo UniCredit Bank (istituto di credito) 15. Cesso da logo Esso (compagnia petrolifera) 16. COMPARI & SOCI da CAMPARISODA (classico aperitivo italiano) 17. BAGORDI dal logo BACARDI (noto rum) 18. SCRIVIMI da logo della MARTINI (marchio di bevande alcoliche prodotte dalla società Martini & Rossi) 20. PIETRO da ETRO (casa di moda) 21. GALLERY da GOOGLE (motore di ricerca di Internet tra i più diffusi) 22. PIVELLI da PIRELLI (azienda leder in Italia per la produzione di pneumatici) 23. EVOLVO da VOLVO (casa automobilistica svedese) 24. DIFENDITI dalla casa di moda FENDI 25. COMPARI dal logo CAMPARI (uno degli aperitivi più apprezzati nel mondo) 26. Amore Lucano da Amaro Lucano (il logo della storica azienda di Pisticci Scalo, fondata dal Cav. Pasquale Vena) 27. TOTAL-mente SHELL-erati (compagnie petrolifere) 28. Barbiere dalla nota bambola Barbie 29. RELAX orologio senza lancette, ispirato al celebre ROLEX (opera realizzata per il Castello San Basilio, luogo senza tempo, perfetto per ogni ispirazione-meditazione e relax, ovviamente…!).
Sono esposti, inoltre, quattro concetti della Storia della filosofia, spiegati con l’esempio del gatto nero in una stanza: 1. Filosofia: è come trovarsi in una camera buia e cercare un gatto nero. 2. Metafisica: è come trovarsi in una camera buia e cercare un gatto nero che non c’è. 3. Teologia: è come trovarsi in una camera buia, cercare un gatto nero che non è lì e gridare: “l’ho trovato!” 4. Scienza: è come trovarsi in una camera buia e cercare un gatto nero con una torcia tascabile.
Sergio Laterza è un artista di origini lucane (è nato a Montescaglioso, la “Città della Musica”) vive e lavora a Matera. La sua arte è caratterizzata da una forte componente concettuale, supportata da una straordinaria carica comunicativa intrisa di ironia. L’autore utilizza una varietà di medium, tra cui la digital art, la fotografia, i light boxes e oggetti vari e di costume per creare opere d’arte che sono spesso vere e proprie provocazioni contro la società odierna, personificata dai loghi delle grandi aziende del lusso (“RELAX”), ma anche dei produttori di beni di largo consumo e/o popolari (“Cesso”): solo per citarne alcuni.
A partire dal 2000 ha realizzato diversi progetti fotografici e scultorei, esplorando le tematiche più disparate attraverso una visione e un’estetica che muovono continuamente il confine fra reale e irreale. Molti suoi progetti e serie fotografiche sono diventati mostre che hanno riscosso grande successo di critica e di pubblico.
Dall’incontro con Lidia Berlingieri e Piervittorio Leopardi proprietari del Castello San Basilio è nato il progetto MOON BOX, evento ideato per far conoscere oltre trenta light boxes (scatole luminose) raffiguranti loghi o citazioni famose, modificati in modo ironico: una sorta di gioco delle parole e della immaginazione.
L’allestimento è stato pensato, sin dal primo momento, per creare un’atmosfera di grande suggestione, dove il visitatore si trova a “vagare” e a “sostare” all’interno di una vera e propria piazza metafisica piena di attività commerciali: simulacri di negozi chiusi e stranianti. Un progetto che si sostanzia – come abbiamo scritto – di ironia, talento grafico e acume intellettuale.
“L’idea – spiega l’autore – è stata quella di escogitare un modo divertente e curioso per trasformare un luogo quasi sacro e senza tempo, ossia la corte del castello di San Basilio in una piazza post era consumistica. Prendendo in prestito la veste grafica di alcuni loghi di brand famosi con accostamenti che inevitabilmente fanno sorridere».
Il lavoro di Sergio Laterza esplora in maniera critica e creativa i grandi brand, ispirandosi al détournement – che può essere definito come “volontario smarrimento dell’orientamento”, in riferimento al “vagare senza meta e scopo”.
Il senso di questa perdita dell’orientamento, proposta dall’artista, è quello di abituare il pubblico a un’apertura mentale verso nuovi, inattesi e magari anche estranianti aspetti della realtà. Si tratta, quindi, di un training sensoriale, che favorisce nuove percezioni ed inedite esperienze estetiche che favoriscono, nel visitatore-fruitore, la formazione di una coscienza critica in una società invasa dalla pubblicità e da una informazione acritica e massificata.
Hanno collaborato: Mariadelaide Cuozzo (testo di presentazione), Mauro Bubbico (grafica), Antonello Di Gennaro (campagna fotografica), Michele Saponaro (comunicazione), Lucana Neon (allestimenti)
La mostra resterà aperta fino al 10 settembre 2023, con i seguenti orari: dalle 10.00 alle 21.30, tutti i giorni, compresi i festivi. Ingresso libero e gratuito.
Si consiglia di contattare preventivamente, chiamando: mobile +39 338 411 0008 / +39 338 620 2992 o invaiando mail a info@galleriaferrara.it
Importante: Sergio Laterza non ha mai usato l’intelligenza artificiale, ha sempre usato la sua!
La fotogallery della mostra (foto www.SassiLive.it)