“In merito al sostegno delle aziende suinicole italiane, che hanno subìto danni indiretti a seguito delle misure sanitarie di contenimento dei focolai di Peste Suina Africana (PSA) è noto dall’uscita del Decreto ministeriale, che al momento alcuni Comuni risultano esclusi dal riconoscimento del beneficio”.
E’ quanto asserito dal consigliere regionale della Lega, Gianuario Aliandro.
“E’ del tutto evidente – sostiene Aliandro – che l’esclusione momentanea dei Comuni della Val d’Agri è probabilmente frutto di una disattenzione alla quale occorre porre rimedio con un’interlocuzione da parte della Regione Basilicata con il Ministero competente.Come sottolineato da me più volte – continua – le zone rosse hanno bisogno di un sostegno, come pure è fondamentale allargare l’area di caccia di selezione anche alle aree sottoposte al vincolo del Parco della Val d’Agri, già richiesto al Commissario straordinario per l’emergenza peste suina”.
“A dimostrazione della gravità della situazione – ricorda Aliandro – la Regione Basilicata emanò un’ordinanza di ‘Istituzione della Zona Infetta per Peste Suina Africana nel territorio dei Comuni di Grumento Nova, Lagonegro, Moliterno, Paterno, Tramutola della Regione Basilicata a seguito di conferma di casi di PSA accertati in carcasse di cinghiali nei comuni di Sanza e di Montesano sulla Marcellana’. Forti delle nostre ragioni, le interlocuzioni con il Ministero delle Politiche agricole, tuttavia, avrebbero meritato una condivisione all’interno del partito della Lega Basilicata, prima della ratifica a mezzo stampa di una posizione da parte del Segretario regionale del partito Pasquale Pepe, e dell’Assessore alla salute, Francesco Fanelli.Questo tanto più in considerazione dell’attenzione che ho sempre riservato al comprensorio valdagrino di cui mi onoro di essere cittadino”.
“In ogni caso – sottolinea Aliandro – l’interesse da parte mia e l’approfondimento della questione, nel rispetto dei ruoli istituzionali che ognuno di noi ricopre al di là dei quadri dirigenziali del partito, è alto e lo è già dal giorno della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto legge in oggetto”.