INFO UTILI PER PRENOTARE L’EVENTO “A CENA CON GHERARDO COLOMBO”
Le adesioni si accettano entro domenica 17 gennaio 2010. Vi ricordo che la cena sarà organizzata il prossimo 19 gennaio, con appuntamento alle ore 21 presso l’hotel Hilton di Matera.
Di seguito menu e prezzo della cena.
eentrata-zuppa di fagioli con pancotto e peperone di senise
primi piatti-foglie d’ulivo di grano arso con pomodoro al forno e caciotta materana-paccheri in fricassea di agnello lucano e piccole verdure
secondo-piccola tagliata in crosta croccante e patate al cipollotto di tropea
dolce-mousse di ricotta pralinata e salsa di cioccolato amaro, il tutto accompagnato dai vini delle tenute Iacovazzo
(degusteremo un bianco, un rosso, un passito)
Il contributo richiesto, per i soci, è di euro 30, per gli altri di euro 34.
Ecco perchè conviene associarsi, considerando che tutte le iniziative organizzate dalla condotta riserveranno uno sconto ai soci slow food, oltre all’importanza di sostenere il nostro movimento e le nostre iniziative.
Per questa prima cena con l’autore, sarà possibile estendere lo sconto ad un parente, per cui il risparmio è doppio!
Gianni Schiuma fiduciario slow food matera
Al via venerdì 8 gennaio le attività di Slow Food di Matera presso l’ Hotel San Domenico. Convivialità, gastronomia, confronto e riconoscimenti.
Giovanni Schiuma, il fiduciario della condotta, ha dichiarato: “Dopo la nostra nascita, del 1 ottobre scorso, inauguriamo una seria di iniziative: avvicinare i cittadini ad uno stile di vita sostenibile, che passa attraverso la valorizzazione di prodotti tipici”. Supportato dagli altri due ideatori, Luigi Di Già e Giacinto Mingione, Gianni Schiuma ha precisato che attraverso Slow Food si intende far riscoprire le tradizioni della preparazione dei prodotti attraverso corsi, seminari, giornate “live“ in aziende. Obiettivo minino, per il prossimo quadriennio i 200 soci, ossia triplicare l’attuale numero. Di base organizzeremo fra le 8 e le 10 cene, la prima iniziativa di a “Cena con l’ autore” si terrà il 19 gennaio con l’ ex magistrato Gherardo Colombo. Le attività si svilupperanno secondo queste tematiche: “Si fa cosi! “, giornate dedicate alla scoperta delle modalità di produzione di olio, pane, pasta e salumi. “Contaminazioni”, giornate di visita preso altre condotte. “Cose dell’ altro mondo” cene e degustazioni con menu “esotici” per la valorizzazione di culture altre e “Zero in condotta” ovvero “Prodotti a km zero nella condotta”, atteggiamenti virtuosi per valorizzare il consumo dei nostri prodotti locali.”
Durante la serata sono stati premiati con attestati prestigiosi, due attività commerciali materane: la “Latteria” di Emanuele Rizzi e “il Buongustaio” di Samuele Olivieri per la rassegna Europea del formaggio di qualità 2009, biennale Cheese – Le forme del latte, ideato e curato da Slow Food Nazionale.
Nell’arco della serata Antonio Nobile, del consorzio “terre di Lucania“ ha raccontato la degustazione a base pane, ricotta fresca, olive, sughetti, marmellate e chutney di more e barbabietole.
Slow Food afferma la necessità dell’educazione del gusto come migliore difesa contro la cattiva qualità e le frodi e come strada maestra contro l’omologazione dei pasti.
Nella foto di Francesco Pisciotta la presentazione dell’evento.
PRESENTAZIONE SLOW FOOD
Dal 1° ottobre anche Matera può fregiarsi della sua condotta slow food, per promuovere la cultura e il piacere del cibo e contribuire alla crescita di una agricoltuta sana in un territorio ricco di profumi, sapori e colori. Il primo evento firmato Slow Food è in programma martedì 19 gennaio all’Hilton Garden Inn (via Germania, borgo Venusio): “A cena con Gherardo Colombo”, il magistrato che assieme ad Antonio Di Pietro deve la sua popolarità all’inchiesta Mani Pulite.
Slow Food significa dare la giusta importanza al piacere legato al cibo, imparando a godere della diversità delle ricette e dei sapori, a riconoscere la varietà dei luoghi di produzione e degli artefici, a rispettare i ritmi delle stagioni e del convivio.
Slow Food afferma la necessità dell’educazione del gusto come migliore difesa contro la cattiva qualità e le frodi e come strada maestra contro l’omologazione dei nostri pasti; opera per la salvaguardia delle cucine locali, delle produzioni tradizionali, delle specie vegetali e animali a rischio di estinzione; sostiene un nuovo modello di agricoltura, meno intensivo e più pulito.
Slow Food, attraverso progetti (Presìdi), pubblicazioni (Slow Food Editore), eventi (Terra Madre) e manifestazioni (Salone del Gusto, Cheese, Slow Fish) difende la biodiversità e i diritti dei popoli alla sovranità alimentare.
La rete degi 100 000 associati di Slow Food è suddivisa in sedi locali – dette Condotte in Italia e Convivium nel mondo, coordinate da Convivium leader che si occupano di organizzare corsi, degustazioni, cene, viaggi, di promuovere a livello locale le campagne lanciate dall’associazione, di attivare progetti diffusi come gli orti scolastici e di partecipare ai grandi eventi organizzati da Slow Food a livello internazionale. Sono attivi piùq di 1000 Convivium Slow Food in 130 Paesi, comprese le 410 Condotte in Italia
Chi è Gherardo Colombo
Gherardo Colombo (Briosco, 23 giugno 1946) è un magistrato italiano, attualmente ritiratosi dal servizio, divenuto famoso per aver condotto o contribuito a inchieste celebri quali la scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, Mani pulite, i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme.
Biografia
Dopo aver conseguito la maturità classica, si iscrive all’Università Cattolica di Milano, presso la quale si laurea in Giurisprudenza nel 1969. Nel 1974 – dopo aver lavorato per la RAS come supervisore – entra in Magistratura e, dal 1975 al 1978, opera in qualità di Giudice nelle udienze della VII sezione penale della Corte di Milano.
Dal 1978 al 1989 è Giudice istruttore e, dal 1987 al 1989, fa parte della commissione che esamina i materiali riguardanti importanti processi contro il crimine organizzato; l’analisi di tali procedimenti si situa all’interno della riforma del Codice di Procedura Penale da parte del Ministero di Grazia e Giustizia.
Dal 1987 al 1990 partecipa in qualità di osservatore – per conto della Società Internazionale di Difesa Sociale – alla commissione di esperti per la cooperazione internazionale nella ricerca e nella confisca dei profitti illeciti. Dal 1989 al 1992 è consulente per la Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia, e nel 1993 è consulente per la Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia.
Dal 1989 è Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Milano. Fondamentale il suo contributo alle indagini e ai processi nell’ambito dell’operazione Mani pulite.
Nel marzo del 2005 è stato nominato Consigliere presso la Corte di Cassazione
A metà febbraio del 2007, in casuale coincidenza dello scadere del 15° anno dall’inizio dell’inchesta Mani pulite, comunica le sue dimissioni da magistrato con lettera al Consiglio Superiore della Magistratura ed al Ministero della Giustizia.
Da allora si impegna nell’educazione alla legalità nelle scuole, attraverso incontri con studenti di tutta Italia, e proprio per tale attività ha ricevuto il Premio Nazionale Cultura della Pace 2008.
Nel settembre 2009 viene nominato presidente della casa editrice Garzanti Libri.
Pubblicazioni
* Un commento sulle misure di coordinamento in Appendice al commentario del nuovo codice di procedura penale; Giuffrè (1990)
* Il nuovo codice di procedura penale, in Politica italiana; Il Mulino (1990)
* Il riciclaggio – Gli strumenti giudiziari di controllo dei flussi monetari illeciti con le modifiche introdotte alla nuova legge antimafia; Giuffrè (1991)
* Il maxi processo, in Il nuovo processo penale. Caratteri ed effetti del primo codice della Repubblica; Franco Angeli (1991)
* (coautore), La legislazione antimafia, raccolta di leggi antimafia; Giuffrè (1994)
* Il vizio della memoria, Feltrinelli (1996)
* Ameni inganni, Garzanti (2001).
* Sulle regole, Feltrinelli (2008), ISBN 9788807171451
* Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini, Salani (2009), ISBN 9788862560450