Nei giorni scorsi – ha commentato Marina Festa, Segretaria Provinciale dell’Adiconsum – ci sono giunte segnalazioni da parte di alcuni cittadini che hanno continuano a ricevere solleciti di pagamento da parte di Italia programmi.net con minacce di azioni legali presso inesistenti Tribunali.
Dopo il sequestro del sito “Italia Programmi” da parte della Procura di Milano e una sanzione dell’Antitrust di 1,5 milioni di euro la società ha trasferito la sede dalle Seychelles a Cipro ed ha cambiato dominio da “.net” a “.org” ma l’inganno resta perché si continua a far credere agli utenti di poter scaricare dei programmi gratuiti, mentre il collegamento fa scattare un contratto di abbonamento di durata biennale e dell’importo annuale di 96 euro.
I cittadini che continuano ancora a ricevere solleciti di pagamento da parte di Italia programmi – ha continuato Marina Festa – non hanno nulla da preoccuparsi, devono cestinare direttamente eventuali solleciti di pagamento giunti via e-mail e non devono pagare.
Noi ha concluso Marina Festa chiediamo con forza un intervento legislativo a tutela dei consumatori perché la sola pronuncia dell’Antitrust non basta. Occorre dotare la Polizia Postale e la Guardia di Finanza di strumenti più efficaci, come avviene per la lotta alla pedopornografia e alla violazione del diritto d’autore, per chiudere immediatamente i siti incriminati ed impedire che ignari utenti vengano raggirati.
L’Adiconsum invita i cittadini a contattare la sede dell’Associazione, in Via Ettore Maiorana 31 a Matera, tel. 0835330538, email adiconsumatera@gmail.com per ulteriori chiarimenti, consigli e assistenza.