Michele Laurino, Sindaco Sant’Angelo Le Fratte, commenta in una nota la riapertura al culto della Chiesa della Santissima Trinità a Potenza. Di seguito la nota integrale.
“La riapertura al culto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza mi addolora e mi rattrista”. Così in una nota il Sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, Michele Laurino che commenta la decisione della Curia di Potenza di riaprire la struttura religiosa potentina dopo il ritrovamento di Elisa Claps avvenuto il 12 marzo 2010. “Sono vicino alla famiglia Claps e devo ammettere che ho avuto un senso di impotenza quando ho saputo che la chiesa della Trinità veniva aperta in pieno agosto e in assenza della madre Filomena e dei fratelli Gildo e Luciano. Tutto ciò mi lascia esterrefatto anche in considerazione dell’onta emotiva che tale apertura ha lasciato nella popolazione potentina scesa in piazza insieme all’attore Ulderico Pesce per manifestare il proprio dissenso verso tale decisione. La famiglia Claps non meritava questo affronto che va a ledere la dignità di Elisa che ha subito un vero e proprio martirio nel sottotetto della chiesa di via Pretoria ad opera di Danilo Restivo. Sono deluso dall’atteggiamento della diocesi di Potenza che avrebbe fatto meglio ad intitolare a don Mimì Sabia una targa ricordo e chiedere scusa alla famiglia con l’apposizione di una lapide in memoria di Elisa. I tanti cittadini di Potenza che hanno preso parte alla cerimonia promossa da Ulderico Pesce sono la dimostrazione che la città capoluogo non è fatta di gente omertosa ma piena di dignità e consapevole che solo grazie ad atti riparatori è possibile ricordare la figura di Elisa Claps e dare conforto alla famiglia così duramente provata da tanto dolore”.