Il Presidente Christian Giordano, prendendo atto delle dimissioni dalla carica di Vice presidente di Rocco Pappalardo (Pd) ha contestualmente nominato, su indicazione dello stesso partito di appartenenza, il Consigliere Vincenzo Bufano nella carica di nuovo Vice Presidente.
“Ringrazio Rocco Pappalardo per il gran lavoro svolto in questi mesi nel ruolo di Vicepresidente della Provincia di Potenza. Gli sono, – ha dichiarato Giordano – riconoscente per il supporto che mi ha dato nel corso di questo mio primo anno di attività alla guida dell’ente. Abbiamo avuto modo di collaborare sempre in maniera leale. La sua abnegazione in favore del nostro Ente è stata per me “contagiosa”. Rocco, nel suo ruolo di Consigliere Provinciale, continuerà ad avere la mia piena fiducia e sono sicuro che si impegnerà in egual modo per il raggiungimento di ulteriori risultati nell’ambito delle attività della Provincia di Potenza. Intanto non posso che augurargli buon lavoro anche per il suo nuovo ruolo nella Segreteria del Partito Democratico”.
“Contestualmente – ha proseguito il Presidente Christian Giordano – faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo Vicepresidente Vincenzo Bufano. Sono certo che avremo modo di collaborare in maniera proficua e costruttiva. I prossimi saranno mesi cruciali per il futuro del nostro Ente e per il futuro delle nostre comunità”.
Di professione avvocato, Bufano iscritto del Partito Democratico di Melfi dal 2009
Nel 2011 viene eletto consigliere comunale e da subito ricopre la carica di Presidente del consiglio comunale fino al 2016.
Dal 2018 al 2021 ricopre l’incarico di Assessore all’urbanistica e protezione civile di Melfi.
Dal 2021 viene eletto prima consigliere comunale e poi consigliere provinciale.
In Provincia ricopre da un anno e mezzo la Presidenza della Commissione consiliare all’edilizia scolastica e Istruzione.
Intervento di Vincenzo Bufano, vice presidente della Provincia di Potenza
Sono molto onorato e grato di aver ricevuto dal Presidente Christian Giordano, che ringrazio per la stima e fiducia accordatami, la nomina a Vice Presidente della Provincia di Potenza.
Un nuovo e impegnativo ruolo che personalmente mi inorgoglisce molto ma che allo stesso tempo mi stimola ancora di più a spendermi con maggiore dedizione e abnegazione per l’ente Provincia e soprattutto per le istanze delle 100 Comunità che fanno parte del territorio provinciale.
Nonostante le poche risorse di cui la Provincia dispone, tanto lavoro è stato fatto in quest’anno e mezzo.
Da Presidente della Commissione consiliare all’Edilizia scolastica, Istruzione e Patrimonio ho seguito da vicino il grande lavoro che con gli uffici preposti si è messo in campo, in termini di ristrutturazione ed efficientamento, dal punto di vista sismico, energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche, per rendere le scuole di secondo grado dei nostri studenti il più possibile sicure, efficienti ed accessibili anche per i disabili, attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tra i progetti già realizzati e quelli messi in cantiere, utlizzando le risorse europee del PNRR (oltre 40 milioni di euro impegnati), siamo tra i primissimi posti tra le Province italiane sia per messa in sicurezza degli edifici scolastici provinciali e sia per i progetti messi in campo e finanziati.
Un grande lavoro si è fatto e si sta facendo anche sul problema del dimensionamento scolastico rispetto al grave fenomeno dello spopolamento che riguarda purtroppo a cascata anche le scuole lucane, con la preoccupante e progressiva diminuizione del numero di studenti che si sta determinando. Nonostante questo l’anno scorso siamo riusciti a garantire l’esistenza di quasi tutte le scuole provinciali dislocate nei nostri Comuni e nelle prossime settimane affronteremo di nuovo la questione anche alla luce dei nuovi parametri (più restrittivi) disposti dal governo nazionale con la speranza di trovare soluzioni che mitighino al massimo il rischio di chiusura di alcune scuole specialmente nei Comuni più piccoli.
Rispetto alla condizione delle tantissime strade provinciali presenti, è superfluo dire che la riforma del 2014 ha prodotto nel tempo oltre una grave perdita di personale negli uffici, anche e soprattutto una drastica diminuizione di risorse economiche destinate a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle migliaia (2.700 circa) di chilometri di strade di competenza provinciale. Sebbene questo, negli ultimi tempi si è messo in campo un poderoso piano programmatico di interventi (di oltre 50 milioni di euro) che si andranno a realizzare a partire dai prossimi mesi. Si è però ben consapevoli che molte altre risorse servirebbero dal governo centrale e regionale per ridurre al massimo gli effetti dovuti dal dissesto idrogeologico, un vero e proprio piano Marshall (come lo ha definito precedentemente anche il Presidente) volto a limitare al massimo i danni causati in particolare da frane e alluvioni. Si spera su questa importante problematica, che prima o poi sia il Governo regionale che quello nazionale ascoltino il grido d’allarme che arriva dalla Province e dai Comuni.
Siamo consapevoli che molto lavoro ancora c’è da fare su strade, scuole, trasporti, ecc.., però sono altrettanto fiducioso ceh nei prossimi mesi insieme al Presidente e tutti gli altri colleghi consiglieri faremo ancora di più e meglio.
Un ringraziamento speciale va al mio partito, il Partito Democratico, che mi ha indicato come soluzione da offrire al Presidente per poter ricoprire la carica di vicepresidente.
Dal punto di vista politico, considerati i tanti positivi risultati dimostrati in quest’ultimo anno di amministrazione provinciale, auspico fortemente che l’esperimento politico messo in campo per la Provincia di Potenza, con un’ampia coalizione che oggi si avvale oltre dei partiti di centrosinistra e M5s, ache della convergenza e collaborazione politico-amministrativa di altre forze moderate come nel caso di specie Italia Viva, possa mutuarsi e replicarsi anche in vista delle prossime elezioni regionali, un appuntamento che non ci possiamo permettere di fallire perchè fondamentale per il futuro e quindi le sorti della nostra Regione, che a guida centrodestra evidentemente in questi anni è entrata in una spirale regressiva secondo tutti gli indicatori economici, sociali e culturali.