Cappiello (Verde è Popolare Basilicata): “La diga di San Giuliano completamente abbandonata. Si intervenga rapidamente per tutelare e valorizzare l’intera area”. Di seguito la nota integrale.
«Un posto abbandonato e degradato con spazzatura in ogni angolo, oltre ad alberi spezzati e riversi sui sentieri sterrati. Questo è ciò che resta della diga di San Giuliano, un tempo fiore all’occhiello del nostro territorio. Oggi, purtroppo, si tratta di un’area completamente messa da parte dalle istituzioni che, invece, dovrebbe essere valorizzata e messa al servizio dei cittadini e dei tanti turisti che giungono in città». È quanto dichiara Antonio Cappiello, neo esponente di Verde è Popolare Basilicata.
«È senza dubbio un’immagine indecorosa per la nostra città. Non è possibile vedere, infatti, un gioiello dal patrimonio inestimabile che continua a non ricevere alcuna attenzione da un’amministrazione comunale sempre più miope. Questa oasi rappresenta un’area ideale per poter accogliere le famiglie, dai piccini ai più grandi, e regalare loro una giornata all’insegna della natura e del divertimento», continua Cappiello.
«Rivolgo un sentito appello agli organi competentiaffinchè si intervenga immediatamente per riconsegnare uno spazio dotato di un’immensa ricchezza naturale. La diga di San Giuliano deve essere protetta e valorizzata in quanto è una cartolina che tutti i turisti devono visitare, oltre ad essere un importante luogo di crescita per i nostri figli, in un’ottica di rispetto ambientale e formazione sociale», conclude Antonio Cappiello.