Teatro di epiche battaglie della storia greca, dopo essersi prestata ad accogliere la terza tappa del Magna Grecia Beach Rugby Cup, Metaponto è stata ben lieta di offrire la propria ospitalità per la realizzazione della tappa finale: una battaglia a suon di palla ovale. Nella giornata di domenica 8 luglio le spiagge del metapontino sono state invase di un’energia e una grinta che solo uno sport come il rugby è capace di offrirti. All’evento hanno partecipato squadre che in virtù dei loro qualità tecniche hanno portato il gioco del torneo a livelli molto alti. Naturalmente essendo la tappa conclusiva di un torneo molto ambito, alcune partite sono state particolarmente sentite, ma questo non ha impedito di vivere ancora una volta una giornata di grande festa che si è conclusa con la proclamazione della vittoria del torneo degli Amatori Monopoli. Fabio Morciano, giocatore dell’Abruzzo Rugby si è guadagnato il premio di MetaMan. E il Camarda Rugby Bernalda, squadra organizzatrice della tappa, ha ottenuto la sua prima soddisfazione con il premio assegnato alla propria ala Anthony Viggiano come miglior giocatore. Ma la soddisfazione più grande per la squadra del Bernalda è stato quando al termine del torneo la spiaggia si è popolata di bambini che hanno cominciato ad imitare quanto fino ad allora avevano visto, dimostrando quanto di buono c’è in questo sport e quanto questa disciplina è in grado di insegnare e regalare. E sono i bambini i protagonisti dei futuri progetti del Camarda Rugby Bernalda. Progetti che hanno l’intento di formare una nuova generazione di sportivi che vivano lo sport nella maniera più sana e pulita a dispetto di quanto la realtà odierna sia in grado di offrirci. Il progetto della Camarda Rugby Bernalda è quello di realizzare un settore giovanile Under 12 e Under 14 entrando negli istituti scolastici al fine di dare seguito a questo gruppo di “pionieri” che stanno ottenendo le loro prime soddisfazioni in quanto parteciperanno al Campionato Nazionale 2012/2013 di serie C. Con l’augurio che i progetti fatti vadano “in meta”, speriamo che questo sia solo l’inizio della storia del rugby a Bernalda
Lug 16