Luce verde su “caso D’Amico”. Il consigliere salda il debito con l’erario, cade la sua incompatibilità col Comune di Scanzano Jonico. Sindaco Cariello: “Premiata la strada intrapresa, quella della legalità”. Di seguito la nota integrale.
Finalmente Scanzano “Rinasce” e lo fa nel segno della legalità. Infatti, la ormai arcinota vicenda del consigliere D’Amico, si chiude a favore non solo dell’economia del comune jonico ma anche e soprattutto, a favore della squadra capitanata dal sindaco Pasquale Cariello. E’ noto infatti che il consigliere avesse un sostanzioso debito da saldare con l’Ente, debito che rendeva la sua presenza incompatibile nell’assise comunale ma che, ad oggi, risulta essere stato saldato definitivamente.
Giorni fa, infatti era stata diffusa la notizia secondo cui D’Amico avesse saldato, in toto, ciò che gli spettava e che quindi alla luce di questo, la sua posizione all’interno della maggioranza, fosse certa e indiscutibile.
Il sindaco Cariello, preso atto della posizione del consigliere, ha verificato con gli uffici preposti sulla veridicità degli elementi in questione, constatando personalmente che D’Amico ha effettivamente pagato tutto quello che gli spettava e che quindi, ad oggi non risulta più essere incompatibile.
“Queste è la dimostrazione inequivocabile che, nonostante le critiche mosse dalla minoranza, io e i miei assessori, abbiamo intrapreso la strada giusta, ovvero la difesa della comunità e non del singolo e soprattutto la difesa della legalità” afferma, in una nota, il sindaco Pasquale Cariello, che prosegue “ringrazio vivamente il consigliere D’Amico che, così facendo, ha onorato e certificato la ragione mia, degli assessori e quella del consigliere Marzano. Il nostro unico interesse era salvaguardare il benessere della comunità di Scanzano che era, è e sarà sempre la nostra unica priorità. Da oggi si riparte forti di una maggioranza compatta e unita pronta a fare il meglio per la nostra amata Scanzano”.
Forte delle scelte fatte, che col tempo gli hanno dato ragione, il sindaco Cariello riparte con uno spirito nuovo verso il futuro e lo fa ringraziando anche la Dottoressa Rizzi e il segretario comunale Giuseppe Pandolfi per la professionalità e competenza dimostrata in questo caso.
Di seguito l’intervento del consigliere comunale Donato D’Amico
Leggo con interesse il comunicato stampa dell’amministrazione e del sindaco Pasquale Cariello circa la definizione della mia situazione debitoria nei confronti del comune di Scanzano Jonico, presunta causa di incompatibilità alla carica di Consigliere.
Sono davvero contento che a verificare e a dare la notizia sia stato proprio il sindaco che in questi mesi ha passato le sue giornate a cercare ogni cavillo per mandarmi fuori dal Consiglio Comunale, perché forse scomodo ai suoi interessi politici, senza dare valore al fatto che, saldati i debiti diretti verso il comune, la restante parte non fosse motivo di incompatibilità avendo aderito a una legge dello Stato. Ricordo anche che non è stato dato alcun peso alla relazione degli Uffici Tecnici Comunali con la quale si attesta che l’80% degli immobili, oggetto del debito, non siano tassabili.
Per il bene della nostra Comunità, per rispetto della mia famiglia e di quei Consiglieri che hanno capito e sostenuto le mie ragioni, ho deciso pertanto di rinunciare ai benefici di una legge statale ed estinguere anche tutte le cartelle in essere presso l’Agenzia delle Entrate e Riscossione, pagando fino all’ultimo centesimo.
Ora mi aspetto, con lo stesso impegno e altrettanta solerzia, che il Sindaco, i suoi assessori e gli Uffici, rimodulino i ruoli su quegli immobili non tassabili e mi restituiscano il non dovuto, per evitare un indebito arricchimento della casse comunali.
A proposito della legalità: da che pulpito viene la predica? Chi conosce Cariello sa che questa è un’interpretazione molto soggettiva per lui.
La legalità, invece, in ambito amministrativo è fatta di procedure corrette e rispettose delle leggi, questo patrimonio nel Consiglio Comunale di Scanzano appartiene solo ai consiglieri di opposizione e quelli di maggioranza che mi hanno sempre sostenuto, difendendo la Comunità e le sue scelte elettorali. Questo è testimoniato dalle sedute e dai relativi verbali dei diversi Consigli Comunali durante i quali il sindaco con la sua presunta maggioranza è sempre fuggito a gambe levate.
A proposito di maggioranza, voglio dire a Cariello che se non inizia ad affrontare e risolvere i problemi seri della città, presto ne verificherà la compattezza.
Sempre e soltanto per il bene di Scanzano.
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