“Insieme per un nuovo futuro” è in sintesi la strategia definita al Tavolo del partenariato sociale a sostegno degli obiettivi del Progetto Pilota Terre di Aristeo per il ripopolamento e la rigenerazione dei paesi e dei borghi lucani che si è riunito nella sede del Distretto in preparazione dell’Assemblea congressuale elettiva del 6 ottobre prossimo. Del Tavolo fanno parte Cia-Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti con l’obiettivo di rafforzare il sistema di relazioni tra il Distretto e le associazioni di categoria che sarà ulteriormente allargato ad altre organizzazioni. Il Tavolo fa seguito agli incontri sui territori che hanno coinvolto i sindaci di Comuni aderenti al Distretto. L’Assemblea del 6 ottobre – ha spiegato l’ad Terre di Aristeo Saverio Lamiranda – è finalizzata ad assolvere agli adempimenti statutari e quindi ad eleggere gli organismi dirigenti del Distretto ma sarà l’occasione per presentare la Relazione Programmatica del Primo Accordo di Sviluppo con investimenti per i primi 200 milioni di euro. Per contenere, con maggiore efficacia, lo spopolamento dei Borghi, contribuire al loro ripopolamento e sostenere una cultura ed un ambiente adatti alla promozione di nuove imprese, inoltre, attraverso la Rete di Imprese Xenia-Terre Aristeo si punta a definire un sistema di relazioni organizzative fra le imprese partecipanti in grado di assicurare, attraverso un unico marchio ombrello, garanzie di qualità nelle produzioni e nei servizi offerti, nonché servizi comuni per le imprese partecipanti affinché aumenti il numero e la capacità delle strutture di accoglienza di alto livello. Tra le novità annunciate, la possibilità per strutture ricettive già esistenti di candidare progetti di adeguamento-ammodernamento, realizzazione di nuovi servizi da aggiungere a quelli delle nuove unità abitative dell’accoglienza di comunità. Il percorso di confronto condiviso con associazioni di categoria e sindaci – commenta Lamiranda – fa compiere un salto di qualità nella cooperazione sociale ed istituzionale sempre più importante nell’attuale delicata fase di attuazione del Progetto che si basa sul protagonismo delle associazioni, come dei Comuni e delle comunità locali.
Set 26