Autonomia differenziata, Comitato referendum Basilicata: “La Basilicata non deve soccombere”. Di seguito la nota integrale.
Mercoledì 27 settembre 2023 alle 15.15 nella seduta della Prima Commissione Consiliare Affari Istituzionali della Regione Basilicata, presso il Parlamentino del Consiglio Regionale, siamo stati invitati, dietro nostra richiesta, dal presidente Gianuario Aliandro a essere auditi in merito alla autonomia differenziata e ai quesiti referendari di contrasto al DDL sulla Autonomie Differenziata altrimenti noto come “Spaccaitalia”.
Nel corso della audizione illustreremo le ragioni per cui intendiamo raccogliere le firme per indire dei referendum consultivi in base all’art. 19 dello Statuto Regionale finalizzati a far esprimere i lucani sulla Autonomia Differenziata e sulle sue conseguenze.
In particolare illustreremo la matrice culturale antimeridionale e separatista da cui, fuori da ogni retorica, è nato il progetto della Autonomia Differenziata che, a nostro modo di vedere, mina alle basi la stessa Unità Nazionale e nasce da presupposti errati sulla distribuzione della spesa pubblica in Italia in relazione alla ricchezza prodotta.
Esporremo quindi le molte ragioni per cui intendiamo opporci al DDL sulla Autonomia Differenziata, non per presa di posizione o per avversità a una parte politica, ma per necessità di sopravvivenza della Basilicata e del Sud.
Ma non possiamo neanche più accontentarci della sopravvivenza. L’Autonomia differenziata ha scoperchiato un vaso di Pandora pieno di tutte le ingiustizie che patiamo al Sud, anche a causa della nostra acquiescenza storica alle ragioni del Nord.
Il nostro NO alla Autonomia Differenziata è anche l’inizio di un ragionamento per individuare il nostro piano per il futuro, il nostro piano di sviluppo. Questi referendum sono necessari e servono per aprire un dibattito pubblico sulle nostre prospettive.
È un NO per affermare l’impossibilità, senza infrastrutture e con una spesa pubblica corrente inferiore di quasi 5.000 euro anno in meno per abitante rispetto al Centro Nord, di invertire la rotta e ridurre il divario Nord Sud, Autonomia o non Autonomia.
Non è un NO di retroguardia di chi non vuole cambiare le cose, ma un NO di rilancio per rendere evidenti le nostre necessità e il nostro potenziale di sviluppo: un NO per cambiare le cose.
È anche un modo per dire che non esistono dei cittadini italiani più uguali di altri ed è un modo per dire che se si sono espressi i cittadini lombardi e veneti con i referendum sulla richiesta di autonomia è giusto che possano esprimersi anche i cittadini lucani, sperando di essere di esempio per le altre regioni del Sud e del Nord. Che ogni cittadino italiano si assuma le proprie responsabilità.
È anche un fatto di dignità umana, un fatto di rispetto verso noi stessi la nostra storia e le future generazioni.
Nel corso dell’incontro esporremo infine i valori fondanti del Manifesto di intendi della Carta di Venosa che hanno spinto un gruppo di aderenti a farsi carico della iniziativa referendaria.
Per il Comitato: Pietro De Sarlo, Nicola Manfredelli, Valentino Romano, Luciano Sabia, Massimo Vaccaro
Per partecipare al Comitato Referendum Basilicata scrivere a: comitatoreferendumbasilicata@gmail.com
Per aderire alla Carta di Venosa scrivere a: cartadivenosa@gmail.com
ECCO I QUESTI REFERENDARI CHE INTENDIAMO PROPORRE
Opposizione al DDL sulla Autonomia Differenziata
(Sulla legittimità e difetto di rappresentanza della adesione della Regione Basilicata al DDL sulla Autonomia Differenziata formulata da Vito Bardi nella conferenza Stato Regioni).
Quesito: Volete voi che la Regione Basilicata si opponga al DDL sulla Autonomia Differenziata e nel caso di sua approvazione presenti ricorso alla Corte Costituzionale?
Esercizio dell’autonomia su tutte le materie previste
(Sulla completa attuazione della Autonomia e sulla par condicio tra le regioni italiane sulla situazione di partenza al momento della approvazione della autonomia).
Quesito: Volete voi che, nella denegata ipotesi in cui il DDL sulla Autonomia Differenziata venga approvato, la Regione Basilicata chieda l’autonomia su tutte le 23 materie di legislazione concorrente previste dall’art. 117 del Titolo V della Costituzione corredate da una dotazione economica e infrastrutturale di partenza in modo da garantire la par condicio con le altre regioni?
Tassazione dei proventi delle estrazioni e fonti energetiche lucane
(Sull’utilizzo delle tasse nazionali maturate sul territorio regionale in analogia sulla pretesa delle regioni del nord di finanziare l’autonomia regionale con le risorse provenienti da tasse nazionali maturate sui territori regionali).
Quesito: Volete voi che nell’ambito del DDL Calderoli la Regione Basilicata, qualora diventi legge, eserciti la richiesta di Autonomia Differenziata in relazione alle Materie Energetiche e che richieda di trattenere tutte le tasse nazionali sui profitti delle estrazioni di combustibili fossili, la loro raffinazione e tutte le imposte e tasse derivanti dalla produzione e distribuzione di energia da tutte le fonti possibili (termico, eolico, idroelettrico, fotovoltaico) e imponga alle compagnie petrolifere la costituzione di un fondo per il decommissioning dei centri oli e dei pozzi dismessi e incidentati?
Ridefinizione dei LEA
(Sulla penalizzazione della regione Basilicata nella attuale definizione dei LEA).
Quesito: Volete voi che la Regione Basilicata presenti richiesta di ridefinizione dei LEA che non tengono conto delle economie di scala e di scopo penalizzando una regione come la Basilicata che è grande come la metà del Veneto e con un numero di abitanti di un decimo del Veneto?
Trasparenza sulla determinazione dei LEP
(Sulla democrazia e trasparenza e sulla pretesa del governo di secretare atti che smentiscono gran parte dei luoghi comuni sul Mezzogiorno e fanno comprendere alla pubblica opinione le reali motivazioni del progetto di legge sulla Autonomia Differenziata)
Quesito: Volete voi che la Regione Basilicata monitori costantemente i lavori della Commissione per i LEP e ne renda pubblici i documenti e i verbali e che chieda la desecretazione di tutti i documenti relativi alla determinazione dei LEP, dei Fondi Perequativi e di tutti gli altri documenti utili per la comprensione di tutti gli aspetti relativi alla Autonomia Differenziata?