“La Costituzione italiana è il frutto delle sofferenze di tanti uomini e donne, il sacrificio di quanti hanno lottato, anche a costo della propria vita, per ristabilire quei principi di civiltà che tutti noi dobbiamo rispettare e onorare e lo Statuto della Regione Basilicata, riscritto dai rappresentanti istituzionali, ne riporta i principi fondamentali”. Lo ha detto la presidente della quarta Commissione consiliare, Dina Sileo rivolgendosi agli studenti dell’Istituto “L. La Vista” di Potenza, in occasione dell’inaugurazione della mostra itinerante sulla Costituzione e sullo Statuto, promossa dal Consiglio regionale della Basilicata, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, nel 75° anniversario della promulgazione della Costituzione italiana. “Quanto è difficile, però – ha proseguito Sileo –, vivere quotidianamente i valori portanti della Costituzione all’interno della comunità.Sapete quante donne siedono oggi in Consiglio regionale? Solo una donna. Ciò è la dimostrazione di come sia difficile conquistare e concretizzare quei principi che avete letto”.Rivolgendosi ancora ai tanti ragazzi presenti, Sileo ha fatto riferimento alle paure da loro espresse durante gli interventi e li ha incoraggiati ad essere sé stessi: “Avete manifestato, nei vostri interventi, la paura di non essere accettati, di essere giudicati e di non sentirvi all’altezza delle sfide quotidiane. Dobbiamo essere uguali ma ciascuno con la propria specificità. Ciascuno di noi nella propria diversità riesce a donare quel pezzo in più che arricchisce tutta la comunità. Vi auguro – ha concluso Sileo – che possiate sempre sentire dentro di voi quel sussulto che provate quando ascoltate l’Inno d’Italia ed essere un giorno degni rappresentanti istituzionali. Ciascuno di voi possa percorrere la propria strada rispettando sé stesso e la propria individualità dando il proprio contributo per migliorare la nostra comunità”.
La dirigente scolastica, Sabina Tartaglia, dopo aver ringraziato il Consiglio regionale per l’iniziativa di cittadinanza attiva che sta portando avanti da diversi anni si è detta onorata di accogliere nella sede della propria scuola la mostra itinerante sulla Costituzione e sullo Statuto della Regione Basilicata. “Allo stato attuale – ha sottolineato Tartaglia – moltissimi ragazzi non hanno ancora interiorizzato i principi della Costituzione e dello Statuto. La Costituzione esalta i principi fondamentali quali la libertà, l’uguaglianza, le pari opportunità e la non discriminazione e nonostante siano trascorsi 75 anni dalla sua scrittura, risulta sempre attuale. Elo Statuto regionale con il richiamo di quei principi costituzionali racchiusi al suo interno fa sì che tutto venga permeato anche a livello locale. Le tavole illustrate che ospitiamo in questi tre giorni, consentono di approcciarci a un linguaggio attuale,quelloiconico che riesce a veicolare il messaggio in maniera diretta aiutando così i ragazzi ad interiorizzare meglio i principi ispiratori”.
A portare il saluto del sindaco della città, Mario Guarente, l’assessore al Bilancio e allo sport, Gianmarco Blasi. “Il Sindaco Guarente – ha detto rivolgendosi ai ragazzi – oggi non è potuto essere qui perché è a Bruxelles a rappresentare tutti noi”. “La Costituzione – ha proseguito – è meravigliosa, è nata dopo un momento di conflitto ed è stata scritta grazie alla capacità di tante persone che, pur con sensibilità diverse, hanno saputo lavorare insieme per scrivere i principi fondanti. Anche lo Statuto regionale è una carta fondamentale in quanto governa il funzionamento della nostra regione e contiene principi importanti come la parità di genere e il valore dello sport”.
Ha, poi, preso la parola Barbara Coviello, responsabile dei progetti nazionali di educazione alla legalitàpresso il Miur di Basilicata la quale ha portato il saluto di Claudia Datena, dirigente dell’ufficio scolastico regionale. Coviello ha posto l’accento sull’importanza dei progetti di cittadinanza attiva portati avanti dal Consiglio regionale e ha fatto riferimento anche all’iniziativa “Next Generation” che si è svolta lo scorso anno. “I ragazzi – ha sottolineato – hanno sentito le istituzioni vicine, si sono sentiti a casa loro e si sono confrontati su temi di loro interesse. Il lavoro che si dissemina nelle scuole – ha aggiunto – è fondamentale perché i giovani imparano a fare i legislatori sin da piccoli, imparano cos’è la cittadinanza attiva, come si può intervenire e, studiando le norme, imparano a partecipare e a proporre dei miglioramenti.Questo è molto significativo perché imparano che la rappresentanza è doverosa, non è un optional ma è un dovere del cittadino partecipare ed un dovere dei rappresentanti istituzionali cogliere questi input”.
Ad intervallare i diversi interventi, le riflessioni delle alunne e degli alunni che hanno lavorato al progetto di conoscenza sperimentando l’aspetto valoriale delle norme fondanti sia Costituzionali che Statutarie. Si sono susseguiti momenti musicali eseguiti da Sofia Coviello (pianoforte), Rebecca Rinaldi (violino), Raffaele Guttieri e Gabriella Satriani (chitarra), Giulia Garramone (violoncello).
I lavori, moderati dal coordinatore della Struttura Informazione, Comunicazione ed Editoria, Pierluigi Maulella, si sono aperti con l’invito ad osservare un minuto di silenzio per onorare la memoria del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano e con l’ascolto dell’Inno d’Italia.
La mostra, chesi articola nell’esposizione di 15 pannelli autoportanti, illustrati dal fumettista lucano Giuseppe Palumbo, resterà allestita per tre giorni presso l’istituto e sarà accompagnata, nella seconda giornata, anche dal laboratorio “I segni di un’idea”, un racconto per immagini sui principi della Costituzione e dello Statuto, quale strumento ludico-didattico di apprendimento dei principi base della Carta Costituzionale.