Presentato questa mattina in conferenza stampa il convegno “Sport e tumori – Ignora i limiti… l’obiettivo è continuare”, organizzato dal Panathlon International Club di Potenza con il supporto e il sostegno della Regione Basilicata, dell’A.O.R. San Carlo di Potenza, del CONI Basilicata, dell’ANSMES, del Centro Medicina per lo Sport, della Federazione Medico Sportiva Italiana e dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”.
L’evento si terrà sabato 30 settembre, a partire dalle ore 9:00, nell’auditorium dell’Ospedale San Carlo a Potenza, con la partecipazione di ospiti di rilievo in campo scientifico e sportivo.
Gli organizzatori hanno presentato le attività previste per la mattinata del convegno, alla presenza di diverse testate giornalistiche locali. Luciana Biscione, presidente del Panathlon International Club di Potenza, ha illustrato l’iniziativa, nata per generare una discussione sul tema delle patologie tumorali nel mondo dello Sport, con il contributo scientifico dei medici e con il racconto delle storie di chi, da atleta ed ex paziente oncologico, è riuscito a riprendere con profitto l’attività sportiva.
Il programma dell’evento è suddiviso in due sessioni. La prima sessione, improntata sulla divulgazione scientifica, vedrà protagonisti diversi specialisti, allo scopo di inquadrare lo stato dell’arte delle terapie oncologiche, della loro applicazione in ambito sportivo e delle nuove frontiere della ricerca. Tra i relatori il dirigente medico del CROB di Rionero, dott. Raffaele Ardito, il magnifico rettore dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, prof. Attilio Parisi e il dott. Biagio Ricciuti, oncologo ricercatore presso il Dana Farber Cancer Institute di Boston. La seconda sessione sarà poi dedicata alle testimonianze di protagonisti del mondo dello Sport che hanno affrontato cure oncologiche e hanno vinto la battaglia della vita, anche attraverso la ripresa dell’attività sportiva, con l’aiuto di professionisti del campo della medicina sportiva, della psico-oncologia e dell’associazionismo.
Il convegno del 30 settembre sarà dunque un momento di approfondimento che coinvolgerà medici, sportivi e diverse associazioni con l’obiettivo di porre al centro la salute e lo Sport, lasciando un messaggio di speranza a tutti coloro che stanno lottando per riconquistare la loro quotidianità e il loro benessere.
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