Era stata annunciata la scorsa settimana la firma dei contratti a tempo indeterminato per quarantuno infermieri e tra martedì e mercoledì si è concretizzato il lavoro stabile per i vincitori di concorso Unico regionale e per gli aventi diritto alla stabilizzazione.
In quarantuno prenderanno servizio dal primo di ottobre pur restando, quelli già in quota Asp, nelle postazioni attualmente occupate. Per i ventisette già in servizio a tempo determinato presso la Asp, le postazioni restano quelle del Dipartimento Emergenza-Urgenza 118, delle Case Circondariali di Potenza e Melfi, dell’Rsa di Maratea e del Dipartimento Salute Mentale. Gli altri tre assunti provengono uno dalla vicina Puglia, l’altro dall’Azienda Ospedaliera San Carlo e un altro era invece al momento disoccupato. Interessante il dato sulla graduatoria per le stabilizzazioni che, grazie all’egregio lavoro dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza è scorsa fino alla posizione numero settantuno, lasciando al momento in standby solo trentuno persone che potrebbero rientrare in un futuro non molto lontano.
Il Direttore Generale della Asp, Antonello Maraldo, nell’accompagnare i quarantuno giovani alla firma del contratto a tempo indeterminato ha sostenuto che “quella vissuta è stata una giornata di grande energia e di potenti aspettative. Mai mi era capitato di sottoscrivere tanti contratti di lavoro in poco meno di ventiquattro ore. E’ il segno tangibile e l’immagine plastica di un’amministrazione aziendale e regionale capace di aggredire e risolvere i problemi e dare risposte concrete ai cittadini e agli operatori”.
Presente alla firma dei contratti l’Assessore alla Sanità e Politiche della Persona Francesco Fanelli che si è detto soddisfatto “per aver contribuito ad apporre anche oggi un nuovo ed importante tassello al quadro delle azioni di potenziamento in termini di risorse umane per la sanità lucana”. Ha poi evidenziato come la Basilicata sia “una delle regioni più virtuose nell’ambito delle stabilizzazioni in sanità, poiché non solo si è proceduto con speditezza a dar seguito alle leggi in materia, ma si sta continuando a mantenere fede alla parola data e a concretizzare prospettive di stabilità per la sanità lucana e per i suoi
instancabili lavoratori. Non è scontato”- ha aggiunto Fanelli- “quanto sta accadendo in Basilicata: una regione piccola che vanta numeri di stabilizzati al di sopra delle prospettive. Tutto questo è reso possibile grazie al lavoro di squadra degli uffici regionali della direzione generale per la salute e le politiche della persona intrapreso e costruito insieme alle direzioni strategiche delle relative aziende sanitarie lucane, nel rispetto delle normative vigenti, faro coordinatore delle azioni intraprese”. L’Assessore ha poi fatto un grande augurio di buon lavoro ai trenta infermieri “che hanno prestato servizio in questi anni difficili e che oggi hanno finalmente visto ripagati i tanti sacrifici spesi. Il mio pensiero e il impegno si rivolgono anche a tutti colori i quali sono ancora in attesa di risposte per la propria condizione lavorativa. Sarà fatto”- conclude Fanelli- “tutto quanto possibile secondo le normative in vigore per non lasciare indietro nessuno. Sono certo che insieme continueremo a costruire una realtà sempre più solida e a lungo termine per la sanità lucana”.