Nella serata di martedì 26 settembre il Comune di Pisticci ha reso omaggio a Ester Scardaccione con l’intitolazione di un largo all’avvocata protagonista della storia recente lucana: prima presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Promotrice della ‘Carta di Basilicata’ per il protagonismo delle donne e di ‘Telefono Donna’, associazione per la difesa delle donne vittime di violenza.
Largo Scardaccione collega la villa comunale alla centrale piazza Elettra e vi hanno le proprie sedi diverse associazioni del territorio.
La scopertura della targa si è svolta nell’ambito di una cerimonia dal titolo ‘Donne e toponomastica’ (iniziata alle 18:00), organizzata dalla Fidapa BPW Italy Sezione di Pisticci-Marconia, con il patrocinio del Comune. Alla serata erano presenti la presidente Fidapa Pisticci-Marconia, Sandra Viggiani; il sindaco di Pisticci, Domenico Albano; l’assessora all’Inclusione, Alessandra Ruvo; la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti; la figlia di Ester Scardaccione, Cristiana Coviello; la Dirigente scolastico ISS ‘Giustino Fortunato’, Maria Di Bello; la presidente nazionale Fidapa BPW Italy, Fiammetta Perrone. Erano presenti anche studenti e docenti dell’ISS ‘Giustino Fortunato’ di Pisticci.
A introdurre la serata Sandra Viggiani che ha spiegato come l’intitolazione del Largo a Ester Scardaccione sia il risultato di un percorso iniziato nel 2022 con il progetto della Fidapa ‘Donne e toponomastica’, che ha coinvolto gli studenti dell’ISS ‘Giustino Fortunato’ di Pisticci e l’Amministrazione comunale. Infatti, sono stati proprio le ragazze e i ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore a scegliere l’avvocata Scardaccione tra una rosa di donne che si sono distinte per il loro impegno negli ambiti sociali, culturali professionali e artistici. Il progetto è volto a sensibilizzare la comunità sul tema della parità di genere che riguarda anche la toponomastica, provando a colmare il divario che grava sulle targhe dei nostri Comuni. “È importante che le nostre vie, piazze e giardini abbiano sempre più nomi di donne, che siano un punto di riferimento per i più giovani”, ha detto Viaggiani.
Il sindaco Domenico Albano ha sottolineato come Largo Ester Scardaccione si trovi nel cuore pulsante dell’abitato, adiacente a piazza Elettra: “Siamo in un luogo di passaggio, nel centro di Marconia, e mi auguro che chi passerà di qui, leggendo il nome Scardaccione sulla targa si incuriosisca, e magari lo cerchi sul proprio smartphone e conosca così una donna che con le sue battaglie ha dato un grande contributo alla nostra società. L’avvocata Scardaccione ha messo le sue competenze al servizio delle donne e dell’intera comunità, e ci ha lasciato un’importante eredità”.
Nel suo intervento, l’assessora Ruvo ha ribadito l’importanza di una toponomastica più al femminile per dare il giusto protagonismo alle donne: “Mi fa piacere che su quella targa ci sia il nome di una donna ed è per me motivo di orgoglio che sia una donna lucana. L’avvocata Scardaccione è un modello per tutti e la cui opera è di grande attualità”.
La presidente Perretti, tracciando un profilo di Scardaccione, ha ricordato come l’avvocata sia stata colei che in Basilicata ha posto le basi per le politiche di genere, e ha espresso il suo apprezzamento alla Fidapa e al Comune per la celerità e la sensibilità mostrati nell’iter di intitolazione del largo: “L’amministrazione comunale di Pisticci è sempre stata pronta a recepire tutti i nostri inviti ed è molto attenta sul piano della parità di genere. Ed è stato così anche in questa occasione”.
Alla cerimonia ha partecipato anche Cristiana Coviello, figlia di Ester Scardaccione, che ha espresso apprezzamento per la collaborazione tra Fidapa, Amminsitrazione e Scuola: “È una cosa bellissima che un’associazione di donne insieme con il Comune abbia coinvolto i ragazzi. Se la toponomastica ha un senso, è quello di raccontare alle ragazze che possono essere quello che vogliono”. Coviello ha concluso il suo intervento regalando dei fiori alla più giovane donna presente alla cerimonia: una studentessa.
La Dirigente scolastico, Maria Di Bello, ha ribadito la necessità per i giovani di “conoscere figure che hanno lasciato il segno nella società e di seguire il loro esempio. Nel suo intervento, anche Fiammetta Perrone, presidente nazionale Fidapa, ha lodato il progetto ‘Donne e toponomastica’ per la capacità di collaborazione tra diverse realtà con cui è stato realizzato.
La serata si è conclusa con la scopertura della targa, realizzata dall’artista Mariella Mastrogiulio, e l’intrattenimento musicale di Francesca Camardo ed Emanuele Blandamura.
L’intitolazione è stata approvata all’unanimità dalla Giunta comunale lo scorso 14 settembre, contestualmente a un’altra intitolazione, quella della piazza che si trova tra gli uffici postali e la delegazione comunale, a Marconia. Prenderà il nome della cantante Nina Simone. E anche questo nome è stato scelto dagli studenti dell’ISS ‘Giustino Fortunato’ nell’ambito del progetto ‘Donne e toponomastica’.