L’organismo ha licenziato altri atti amministrativi, individuato il metodo di lavoro per discussione delle pdl: “Politiche regionali in materia culturale”, “Difensore Civico e Garante del Diritto del reato” e audito rappresentante R.S.A. “Villa Anna”.
La quarta Commissione consiliare permanente, presieduta da Dina Sileo (GM) si è riunita nella mattinata di oggi. L’organismo, presso il Parlamentino sito al piano terra del Consiglio regionale, ha licenziato all’unanimità (hanno votato sì Sileo, Perrino, Coviello, Bellettieri, Trerotola e Giorgetti) l’atto amministrativo N. 352/2023: “L.R. 711989- Provvidenze in favore degli enti di tutela ed assistenza agli invalidi-Richiesta parere della competente commissione consiliare- Piano di riparto anno 2022”. Per l’annualità 2022 il Fondo è pari a €.26.666,65. In fase di istruttoria della documentazione presentata e relativa ai bilanci previsionali e alle attività progettuali da realizzare per l’anno 2022, è risultata ammissibile a finanziamento l’associazione U.I.C.I. (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti).
La Commissione ha, in seguito, licenziato a maggioranza (voti favorevoli di Sileo, Coviello, Bellettieri Trerotola e Giorgetti, astenuto Perrino) l’atto amministrativo N. 278/2022: “D.G.R. n. 586 dell’8 settembre 2022 – Art. 47 L.R. 112007, Avviso pubblico Interventi di sostegno al funzionamento delle scuole paritarie dell’infanzia a.s. 2020/2021 – Criteri e modalità per l’assegnazione di contributi”. Così come previsto dal D.lsg 65/2017, gli interventi riguardano nuove costruzioni, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, messa in sicurezza meccanica e in caso d’incendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili, di proprietà delle Amministrazioni pubbliche; quota parte delle spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione; formazione continua in servizio del personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione.
Successivamente presa d’atto a maggioranza (voti favorevoli di Sileo, Coviello, Bellettieri, Trerotola e Giorgetti, astenuto Perrino) per l’atto amministrativo N. 347/2023: “Sessione Comunitaria del Consiglio regionale ex art.6 della legge regionale n. 3112009- Relazione annuale in materia comunitaria”.
In apertura di seduta individuato il metodo di lavoro per la discussione e l’approvazione dei singoli articoli della pdl: “Politiche regionali in materia culturale” (di iniziativa della consigliera Dina Sileo), assegnata alla quarta Commissione in sede redigente e della pdl: “Istituzione del Difensore Civico e Garante del Diritto del reato e delle persone sottoposte a misure ristrettive della libertà personale” (d’iniziativa del consigliere Cicala), assegnata alla Prima e Quarta Commissione in sede redigente. E’ stato deciso di prevedere la convocazione delle sedute, quella ordinaria e quella redigente, con due separati ordini del giorno.
La Commissione ha, poi, rinviato alla prossima seduta la votazione dell’atto amministravo concernente la D.G.R. 574 del 14/9/2023, avente ad oggetto “Modifica allegato alla D.G.R. N. 801/2021 determinazione dei fabbisogni delle strutture socio-sanitarie di cui alla D.G.R. N. 1218/2017”. La presidente Sileo ha comunicato ai commissari la volontà di audire l’assessore alla Sanità sulla materia.
Sull’argomento è stato audito Mario Minoia, quale rappresentante della R.S.A. “Villa Anna”, con sede a Matera, nei pressi dell’ospedale Madonna delle Grazie. Minoia, dopo aver ripercorso le tappe che hanno caratterizzato la realizzazione della residenza, sorta nel 2019, con “un investimento di circa 10 milioni di euro, grazie anche ad un finanziamento regionale di oltre 4 milioni, tramite i Piani di sviluppo industriale, oltre importanti risorse della società”, ha ricordato che “ad oggi, la struttura ha assistito ben 350 persone e che le richieste d’ingresso pervenute e non finalizzate a causa del mancato accreditamento sono in totale più di 800”. Entrando nello specifico della richiesta di audizione, Minoia ha affermato che “la DGR n. 801/2021 ha stravolto in toto i posti letto di RSA della regione Basilicata, suddividendo gli stessi tra i vari distretti socio-sanitari; un duro colpo per la nostra RSA, in quanto risultarono ‘accreditabili’ solo ed esclusivamente circa 36 posti letto dei totali 87. E questo un po’ a causa della rimodulazione dei distretti, un po’ a causa di precedenti pareri di compatibilità concessi ad altre strutture numerosi anni prima. In ragione di questo decidiamo di rimodulare la nostra offerta, modificando l’autorizzazione al funzionamento della RSA, rinunciando a 18 posti letto di R1 in favore di 18 posti letto di R3”. “La delibera di Giunta regionale 801 – ha sottolineato Minoia – non rispecchiava i corretti fabbisogni secondo le rispettive normative nazionali in essere già in origine. Ad oggi hanno ottenuto il parere di compatibilità ed accreditamento provvisorio 54 posti letto, i restanti 33 sono in attesa di parere di compatibilità, come anche evidenziato da ben due sentenze del Tribunale Amministrativo regionale”. “Non riusciamo a capire i calcoli oggettivi fatti all’epoca della delibera – ha concluso il rappresentante di ‘Villa Anna’ – una delibera fondata su presupposti erronei e, quindi, sbagliata sul nascere. Abbiamo la necessità di dare risposte alle tante famiglie che a noi si rivolgono”.
Hanno partecipato ai lavori della quarta Commissione consiliare, oltre alla presidente Sileo (Gm), i consiglieri, Giorgetti (Gm), Cifarelli (Pd), Bellettieri (FI), Perrino (M5s), Coviello (FdI), Trerotola (Pl).