Confcommercio Matera ha preso parte alla Conferenza di sistema di Confcommercio in corso dal 27 al 30 settembre in Sardegna a Villasimius. Ad aprire i lavori il presidente Carlo Sangalli, il quale ha lanciato l’allarme sul «periodo ancora una volta molto difficile. L’Italia quest’anno è cresciuta più di altri Paesi europei, ma la situazione economica presenta alcuni motivi di preoccupazione».
L’Ufficio studi di Confcommercio ha rivisto al ribasso la crescita per l’anno in corso allo 0,8%. «Inoltre i consumi sono ancora deboli, tanto che le famiglie hanno perso negli ultimi due anni 17 mila e 600 euro in termini di potere d’acquisto. Anche occupazione e produzione mostrano segni di fragilità. Serve un’operazione fiducia attraverso la detassazione degli aumenti contrattuali e delle tredicesime confermando, anche per il 2024, la riduzione del cuneo fiscale. Sarebbe una boccata di ossigeno in grado di rimettere in moto i consumi e la nostra economia».
Il presidente Sangalli è comunque ottimista e ha ribadito come l’associazione sia impegnata su determinate tematiche che costituiranno le linee d’intervento dei mesi a venire. In particolare si è discusso di lavoro, energia, Pnrr, turismo e cultura e nuovo regime Iva, che hanno rappresentato i temi principali, affrontati dai delegati suddivisi nei diversi tavoli.
Dello stesso avviso anche il presidente di Confcommercio Matera, Angelo Tortorelli, il quale ha colto l’occasione per ribadire l’impegno dell’associazione nel contesto locale, che ha molto sofferto per la pandemia e il conflitto in Ucraina, ma che ora vede finalmente la luce in fondo al tunnel.