Chiesa Abbaziale di San Michele Arcangelo, Italia Viva Montescaglioso: scongiurato timore di definanziamento per 3 milioni di euro. Di seguito la nota integrale.
Continueremo a pressare e monitorare sino ad avvenuta riqualificazione dell’importante complesso ecclesiastico benedettino della nostra città. Tutto nasce da un incontro avvenuto nel luglio 2021 tra Luca Braia e il parroco don Gabriele Chiruzzi, invitato dal priore, svoltosi nella sede di una delle confraternite montesi. In quella occasione il parroco, approfittando della presenza di un consigliere regionale, pose la questione della Chiesa di Sant’Angelo e chiese la gentilezza di verificare in Regione se ci fosse notizia di eventuali riprese dei lavori, o comunque di sblocco dei fondi già stanziati.
In seguito a quella sollecitazione del parroco, il nostro consigliere in Regione Luca Braia si adoperò per comprendere lo stato dei fatti, ed oggi, con grande soddisfazione, diffondiamo la nota del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Basilicata del 07.09.2023 scorso, con la quale ha ufficializzato che “sono in corso le procedure per l’individuazione dei soggetti responsabili dell’attuazione dell’intervento” per il “Consolidamento fondale, completamento delle coperture, consolidamento del campanile” come da “Programmazione ai sensi della legge 27 dicembre 2017, n.205 art.1, comma 1072: D.M. 21 dicembre 2020, Rep. 593/2020. Montescaglioso (MT) Chiesa S. Michele Arcangelo.”
A distanza di più di due anni, grazie alle continue sollecitazioni del Coordinatore Regionale di IV Nicola Scocuzza, oggi si giunge all’inizio dell’iter per gli adempimenti che porteranno alla restituzione della comunità della splendida Chiesa dell’Abbazia Benedettina S. Michele Arcangelo in Montescaglioso. A seguito di interlocuzioni a livello ministeriale e a livello di Segretariato Regionale si è ricostruito e stimolato l’avvio della procedura, tanto che ai primi di Agosto 2023 Don Gabriele Chiruzzi procedeva a formale richiesta di informazioni in merito e la Dirigente come da nota sopra riportata rassicurava dell’esistenza dei finanziamenti, pari a 3 milioni di euro, e che gli stessi non erano in pericolo di restituzione per mancata spesa, visti i tempi trascorsi dallo stanziamento ad oggi. Da cittadini e rappresentanti politici della nostra comunità, continueremo a proporre, interessarci e difendere ogni tipo di interesse pubblico con determinazione trasparenza e lealtà.