Nel pomeriggio del 2 ottobre si è tenuta, nella sala consiliare del Comune di Melfi, la tappa conclusiva degli incontri territoriali organizzati dalla Direzione Generale per Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata in diverse aree per presentare agli stakeholders il Complemento di Sviluppo Rurale 2023 -2027.
Al centro del dibattito la strategia dello strumento di programmazione orientata all’ambiente, alla competitività delle imprese agricole, all’innovazione, all’imprenditorialità giovanile, alla sostenibilità, alla redditività delle aziende agricole e all’immaterialità in termini di conoscenza, formazione e consulenza.
L’incontro si è focalizzato su “La gestione del rischio in agricoltura, assicurazioni e strumenti finanziari per lo sviluppo rurale” sul cui tema è intervenuto Mauro Serra Bellini dirigente del MASAF, il quale ha sottolineato l’importanza della sfida sugli interventi per le nuove esigenze scaturite dagli eventi climatici in agricoltura.
“Bisognerà sempre più – come evidenziato dal dirigente MASAF – puntare su varietà che rispettano le vocazioni territoriali e investire in strumenti di difesa attiva per ricorrere a polizze agevolate e coperture mutualistiche”.
Come spiegato da Mauro Serra Bellini, gli interventi sono pianificati a livello nazionale e questa nuova programmazione ha un’unica regia nazionale che coordina le varie richieste ed esigenze espresse dai territori. Sarà necessario, infatti, integrare i diversi strumenti a disposizione per aumentare il sistema risarcitorio agli agricoltori. Alle Regioni è demandato il compito di investire in formazione e prevenzione, in cooperazione, ricerca e innovazione, mettere in campo nuove varietà che si adattano ai cambiamenti climatici con nuove tecniche agronomiche.
Dopo i saluti del sindaco di Melfi Giuseppe Maglione, l’Autorità di Gestione del Complemento di Sviluppo Rurale, Rocco Vittorio Restaino ha incentrato il suo intervento sulle strategie messe in campo dagli uffici regionali e sul lungo processo di concertazione con il partenariato avviato nel 2018 per giungere all’attuale strumento attuativo. I 37 interventi previsti saranno da realizzare nel quinquennio 2023-2027 con una dotazione finanziaria pari a 453 milioni di euro. L’Autorità di Gestione ha evidenziato, inoltre che la nuova programmazione è già partita con l’avvio di cinque interventi relativi agli impegni agro-climatici- ambientali.
A conclusione dei lavori è intervenuto l’Assessore al ramo, Alessandro Galella il quale, dopo le sollecitazioni del pubblico si è soffermato sulla problematica della peronospora che ha provocato la perdita della produzione anche nel Vulture Melfese. L’Assessore ha sottolineato quanto il problema sia avvertito da tutte le regioni italiane e come alcune abbiano investito negli aiuti alle imprese agricole colpite dagli effetti dei cambiamenti climatici. Anche la Basilicata con l’ausilio di tecnici specializzati, ha avviato ricerche supportate da dati scientifici affinché il Ministero ne approvi lo stato di calamità.
Galella ha illustrato le recenti azioni messe in campo per i giovani agricoltori, richiamando la delibera che ha consentito ad ulteriori 100 beneficiari il primo insediamento in agricoltura. Infine, si è soffermato sui risultati raggiunti attraverso le compensazioni ambientali con le compagnie petrolifere per la produzione in Basilicata di un impianto di bio olio che consentirà ulteriori profitti agli agricoltori. L’intervento dell’Assessore si è concluso sottolineando l’importanza di questi incontri sempre costruttivi e molto partecipativi, e ribadendo la disponibilità degli uffici della Direzione Generale Politiche, Agricole, Alimentari e Forestali.