Prosegue l’opera di rafforzamento della Azienda Sanitaria di Basilicata che in mattinata ha siglato accordi storici con i sindacati della dirigenza medica e sanitaria nonché professionale, amministrativa e tecnica. Due tavoli di confronto, riuniti per l’occasione in considerazione dell’unicità argomentativa e della condivisione di principi comuni fondanti sugli istituti contrattuali.
Tre i temi all’ordine del giorno: i buoni pasto, l’avviso scaduto il 2 ottobre per gli incarichi dirigenziali nell’area medica e sanitaria e la regolamentazione sui Direttori Facente Funzione.
Quanto al primo punto, così come avvenuto nei giorni scorsi per il ‘comparto’, è stata apportata la stessa modifica per l’usufrutto dei ‘buoni pasto’, adeguati economicamente con passaggio da cinque a sette euro, portandoli al corrispettivo di buona parte delle Pubbliche Amministrazioni. Riordinato anche il numero delle ore rispetto alle quali è possibile veder maturato il diritto all’ottenimento del ‘buono pasto’ passando da nove ad otto ore lavorative, equilibrando una materia che era in fase di stallo da parecchio tempo.
Sul secondo punto e quindi sugli avvisi relativi ai conferimenti di incarichi dirigenziali in area medica e sanitaria, si è fatto il punto della situazione evidenziando come a fronte di 145 incarichi vacanti siano pervenute richieste da parte di settanta medici, (quelli allo stato senza incarico), alcuni dei quali hanno presentato istanza per più aree e strutture dipartimentali. Nel corso del mese di ottobre e comunque entro gli inizi di novembre si procederà con l’istruttoria e quindi con il conferimento degli incarichi, garantendo in parallelo anche la conferma nel ruolo per oltre cento Dirigenti medici e sanitari che avevano già un incarico ma che avevano terminato il periodo di vigenza contrattuale di cinque anni e che avevano superato la verifica con esito positivo. Da parte sindacale si è registrata la condivisione piena e legittima dell’operazione che la Direzione Strategica ha messo in essere.
Per loro, si procederà alla conferma per un ulteriore quinquennio degli incarichi precedentemente ottenuti.
Sull’ultimo punto, è stata normata e regolamentata la situazione dei Direttori ‘Facenti Funzioni’ cioè di quei professionisti che sostituivano un titolare assente. In tale caso si tratta di diciassette professionisti in area medica e sanitaria e di uno in Area Amministrativa che svolgerà le funzioni ‘ad interim’. Per questi professionisti, utilizzando risorse rivenienti da Fondi Contrattuali e non da soldi del bilancio aziendale, si è stabilita anche la remunerazione di una quota aggiuntiva della retribuzione in base ai dettami dell’articolo 22 comma 8 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Dirigenza Medica. In definitiva si è disposta una maggiorazione dell’indennità di sostituzione che si attesta intorno a circa quattromila euro annui.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale Asp Basilicata Antonello Maraldo che, sottolineando ancora una volta “il ruolo attento e di comunione di intenti condiviso con le parti sindacali”, ha evidenziato come oggi si sia raggiunto un altro traguardo storico, ponendo un altro tassello utile all’ottimo e stabile funzionamento della macchina amministrativa e sanitaria di un’azienda che è protesa verso il riconoscimento di ruoli, funzioni e diritti anche grazie ad una forte ripresa delle relazioni sindacali in piena armonia e sinergia”.