Basket, serie A Dilettanti, 15^ giornata
BAWER MATERA – BARCELLONA 69-68
parziali: 16-15, 34-36, 52-47
BAWER MATERA: Amadori n.e., Gilardi 11, Gergati 4, Provenzano 13, Longobardi 10, Lovatti 6, Bonora 3, Hassan 0, Grappasonni 9, Candido 13. Coach: Ponticiello
BARCELLONA: Guarino 13, Bisconti 8, Panzini 5, Svoboda 20, Li Vecchi 4, Fratini n.e., Bucci 10, Mocavero, Bonessio 5, Emejuru 3. Coach: Gramenzi.
Tiri liberi: Matera 10/15, Barcellona 18/23
Tiri da due: Bawer Matera 16/32, Barcellona 19/36
Tiri da tre: Bawer Matera 9/27, Barcellona 4/14
Usciti per cinque falli: Bonora per la Bawer Matera. Tecnico alla panchina del Barcellona al 5’30” del secondo quarto.
Arbitri: Bramante e Del Greco di Verona.
I tifosi della Bawer hanno salutato Bonora con lo striscione “Benvenuto Campione” mentre sulla parte superiore dell’impianto è stato esposto uno striscione dedicato alla società dell’Olimpia: “1960-2010: da 50 anni impegno e continuità…grazie di tutto società”.
Bawer da brividi. Batte Barcellona con la bomba perfetta di Lovatti e porta a tre i successi consecutivi con Ponticiello in panchina. Tre successi risicati ma se questo è il prezzo da pagare per decollare nei play-off siamo convinti che società e tifoseria sono disposti a fare questo tipo di sacrificio. Al PalaSassi arriva Barcellona, la capolista che ha vinto di fila ben dodici volte in questo campionato. Ma la Bawer si presenta con la novità Bonora in cabina di regia e naturalmente sogna l’impresa della giornata. Barcellona con dieci tifosi al seguito dalla Sicilia che si schiera dal primo minuto con Guarino, Bisconti, Li Vecchi, Bucci e Bonessio. Il meglio della serie A Dilettanti. Matera risponde con l’ex azzurro, Gilardi, Provenzano, Longobardi e Candido. Con Bonora in gran spolvero per Candido è un gioco da ragazzi infilare subito Barcellona: quattro punti per lui e una tripla per Provenzano per il primo allungo dei padroni di casa. Barcellona a segno solo con Guarino in avvio di gara e poi stoppata con grande determinazione dalla Bawer. Dopo tre minuti i siciliani si fanno vivi con Bisconti, Provenzano segna da due, Bonessio trova l’azione da 2+1 per accorciare le distanze: 9-7. Punteggio ad elastico nel primo quarto, con Matera che saluta il primo affondo di Longobardi e poi cala con l’uscita di Bonera. Barcellona ne approfitta con Guarino e Bisconti e gara in parità a due minuti dalla fine del primo quarto. Nel finale si gioca punto a punto, con Candido che segna solo il primo dei due liberi a disposizione, Li Vecchi pronto a sfruttare il tocco sul tabellone e Matera che prova nuovamente una fuga con Candido e Longobardi, bravo a soffiare il pallone in pressing sulla ripartenza siciliana. Ci pensa Li Vecchi a rimettere in corsa la capolista, che si porta a + 9, massimo vantaggio del match, in avvio di seconda frazione. Decisivo l’ingresso di Svoboda, autore di due triple consecutive in apertura. Coach Gramenzi fa ruotare il roster e si affida anche al giovane Emejuru: per lui solo un punto dalla luneta ma la terza bomba di Svoboda fa tremare la Bawer (16-25). Ci vuole pazienza e carattere per recuperare il break di svantaggio. E Matera ritorna progressivamente in partita grazie alla bomba di Longobardi e al 2+1 di Provenzano. Barcellona aveva risposto con Bucci ma Emejuru commette passi e la panchina siciliana rimedia un tecnico per proteste. Matera cresce e se Longobardi non è perfetto dalla lunetta, i due liberi di Grappassoni valgono il sorpasso di misura al 6′: 28-27. Dopo gli errori di Guarino, Longobardi e Bucci i padroni di casa tentano un altro scatto con Longobardi ma la partita resta sempre equilbrata: a Emejuru replica Gilardi, poi due liberi per Guarino e uno su due per Svoboda, che si ripete sotto canestro e tiene il match in costante equilibrio. Con Grappasonni è Matera a ritrovare la perfetta parità a quota 34. Bonora rientra nei secondi finali per sostenere nuovamente le azioni d’attacco di Matera ma Candido non è lucido in attacco e Bucci porta Barcellona all’intervallo lungo in vantaggio. Barcellona cinico quando si ricomincia a giocare nel terzo quarto e Matera a meno sei con i canestri di Bisconti e Bucci. E’ l’ingresso di Lovatti a dare la marcia in più alla Bawer e la prima tripla è davvero preziosa perchè favorisce il riscatto dei padroni di casa. Candido non sbaglia, Buccico risponde dalla lunetta e Matera sembra destinato a soccombere quando il nuovo entrato Panzini si esalta con cinque punti, frutto di una penetrazione e un tiro da tre: 39-47. Ma anche Barcellona tira i remi in barca per qualche minuto e Matera può piazzare l’8-0 che riporta la sfida in parità con un libero di Gilardi, l’affondo di Candido, la tripla di Gilardi e il canestro di Provenzano a 1’20” dalla fine. Matera non si accontenta e decolla con la seconda tripla di Gilardi e il tocco facile di Grappasonni dopo l’ennesimo errore in fase di impostazione dei siciliani. Il terzo quarto è chiuso da Matera con cinque punti di vantaggio ma ovviamente la gara è tutta da giocare. L’ultimo periodo si apre con il canestro di Gilardi, che poi si dispera per un infortunio alla caviglia rimediato in fase di ricaduta sul parquet. Attimi di paura ma dopo qualche minuti negli spogliatoi per verificare l’entità della botta ecco spuntare Gilardi durante il time-out tra gli applausi del pubblico materano. Guarino è uno dei pochi a reggere l’onda d’urto del PalaSassi, Ponticiello gioca la sua partita a scacchi inserendo la pedina Gergati. Mossa vincente perchè anche lui è preciso dalla lunetta. Poi Candido trascina Matera al massimo vantaggio, anche in questo caso è +9. Bonora fa le prove generali per la bomba vincente e insacca dopo i liberi vincenti di Svoboda: 61-55 al 5’40”. 33 secondi dopo Bonora commette il quinto fallo e deve abbandonare la contesa. Guarino è sempre in agguato e Ponticiello corre ai ripari: con Gergati al posto di Bonora è l’esperto Grappasonni a prendere il posto del generoso Candido. Svoboda segna solamente un libero poi la fatica si fa sentire e le due squadre stentano a trovare il canestro. Il Barcellona è sempre in partita e firma il sorpasso a due minuti e venti dalla fine con Bisconti e Svoboda: 61-62. Un presunto fallo su Gilardi provoca le proteste del pubblico di casa ma anche Barcellona non ha la forza per chiudere il match e Gergati pur sbagliando clamorosamente sotto canestro ringrazia Svoboda per aver toccato il pallone in fase di ricaduta dopo il tocco sul tabellone. Matera nuovamente in vantaggio ma Svoboda riporta la gara sul pari 63 segnando solo un tiro dalla lunetta a 1’5” dalla fine. Gergati non trova la tripla ma il ferro, Guarino non perdona dalla lunetta. Ponticiello chiama time-out per indicare la strategia di gioco negli ultimi 36”. Gilardi fallisce il tiro da tre e Longobardi manda in lunetta Bucci a 13” dalla fine: Barcellona si ritrova a + 4 e Matera appare già rassegnato alla sconfitta. Ma Provenzano indovina il tiro più importante della sua partita e a 6” la Bawer è nuovamente a meno 1 dagli ospiti. Gergati ferma Guarino e dalla lunetta sarà decisivo l’errore sul primo libero a disposizione. Barcellona si ritrova avanti di due e Matera può solamente sperare nel miracolo: che arriva con Lovatti proprio mentre suona la sirena. Il PalaSassi esplode di gioia, Lovatti viene portato in trionfo dopo essere stato travolto da tutti i compagni e da numerosi tifosi pronti ad invadere il parquet. Bawer in paradiso con la terza vittoria da brividi, questa volta ottenuta sulla capolista, che conserva comunque il primato. E adesso i play-off sono davvero ad un passo per Bonora e compagni. Prossima sfida domenica prossima a Ruvo. Lecito attendersi un’altra vittoria per proseguire la scalata verso le zone nobili sui quali ha dichiarato di puntare la società ad inizio stagione.
Michele Capolupo
SALA STAMPA- Il primo atleta a raggiungere i giornalisti è il super festeggiato Lovatti, autore di un preciso tiro balistico a canestro che ha fatto esplodere il Palasassi, un tiro da dieci e lode che ha permesso al play under di chiudere in bellezza una partita nella quale probabimente non avrebbe inciso se Bonora non fosse uscito in anticipo per cinque falli. Ed è proprio lui a tessere le lodi dell’ultimo arrivato: “In squadra abbiamo un campione incredibile quale Bonora. Per quanto riguarda il canestro vincente devo dire che è stato quel classico tiro che provi senza pensare dove potrà finire il pallone. Avevo otto secondi e mi è stato detto vai. Mi sono arrestato, girato e segnato una bomba contro la capolista. Sono impazzito di gioia e questa vittoria la dedichiamo alla squadra, al coach, alla società ai tifosi”. Il coach Ponticiello racconta così la sua terza impresa alla guida della Bawer Matera: “Questa vittoria è stata la più dura delle tre (Potenza, Molfetta le prime due, ndr) perchè di fronte c’era un avversario che è sceso in campo puntando chiaramente alla vittoria. E’ stata una partita ad alta intensità e alla fine era giusto che si chiudesse sull’ultimo possesso. Il nostro prossimo obiettivo è quello di conquistare lo zero in media inglese. Devo dire che la squadra è rinata in lucidità e la palla è stata fatta girare in tutt’altra maniera. Si potrà migliorare fino a quando la squadra non esprimerà il potenziale di cui dispone. Vincere aiuta a vincere”. Per quanto riguarda l’innesto di Bonora come giudica la sua prima prestazione in A Dilettanti con il Matera? “Per me è come un panda, pronto ad attivare le risorse dei compagni”. Quando è arrivato il tiro vincente di Lovatti cosa ha pensato?: “Abbiamo tentato la situazione miracolosa e ci abbiamo provato. Lovatti è un giocatore che deve tenere i piedi sul parquet e continuare a crescere”. Bonora è naturalmente al settimo cielo perchè ha esordito a Matera con una vittoria sull’ultimo tiro da tre: “Ho trovato un’atmosfera fantastica: squadra, pubblico e società e questo va a riprova della scelta giusta che ho fatto. Ho molto da lavorare dal punto di vista fisico. E’ da un mese che non mi allenavo e devo ringraziare i miei compagni che mi hanno insegnato a capire come si gioca in questa Lega. Devo dire che sopratutto loro sono stati bravi a riprendere la gara quando eravamo sotto. Il tiro capitato a Lovatti non arriva solo per fortuna”. Felicissimo anche il diesse Pallotta. “Finalmente è arrivata un po’ di fortuna anche per noi. Abbiamo battuto uno squadrone. Fabio Lovatti è stato un grande. Era stato determinante nel finale a Molfetta, si è ripetuto all’ultimo istante contro Barcellona.. Se continuamo così raggiungiamo i play off”. Capitan Longobardi. “ E’ stata una vittoria di squadra e questo giunge alla vigilia del ritiro del Premio Wind, che riceverò lunedì a Potenza come migliore giocatore del 2009. Ognuno di noi sta dando il massimo. Siamo stati bravi a non mollare e a crederci sino alla fine”. Il coah Gramenzi: “Inizialmente abbiamo tenuto ritmi bassi. Nel terzo abbiamo commesso errori di troppo e a + 9 potevamo controllare meglio. Sul tiro da tre di Lovatti, impossibile, dovemo fare fallo prima che tirasse. Ma purtroppo per noi è andata diversamente”.
Interviste a cura di Carlo Abbatino
ADRIATICA INDUSTRIALE RUVO – BAWER MATERA IN DIRETTA TV ALLE ORE 17.00
L’Olimpia Bawer Matera comunica che la gara con la Adriatica Industriale Ruvo, in programma domenica 17 Gennaio, verrà trasmessa in diretta, su Sportitalia 2 (canale 224 bouquet di SKY), nel corso della trasmissione Diretta Basket, ed in streaming su www.sportitalia.com . Per esigenze televisive, la gara avrà inizio alle ore 17.00.
La fotogallery di Bawer Matera-Barcellona
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Anche ieri ci è andata bene.
Ponticiello un pò di fortuna indubbiamente se la poerta a presso.
con 4 punti di distacco abbiamo fatto sei punti in classifica, meglio di così?
Poi bisogna dire anche che mentre con Molfetta e Potenza abbiamo demeritato però eravamo praticamente con uno in meno (Maestrello) e incontravamo squadre parecchio scarse, ieri abbiamo vinto una partita con uno squadrone incredibilmente forte, e se si analizzano gli episodi potevamo anche vincere con maggior distacco. (io ricordo 3 palloni che Candido ha sbagliato completamente solo sotto canestro).
Ultima annotazione su Bonora.
A me è piaciuto tantissimo, è il tipo di play che io preferisco solo 3 tiri tentati, circolazione di palla a 1000 all’ ora, palle dentro in quantità industriale, e solo 2 allenamenti con i compagni, se il buongiorno si vede dal mattino abbiamo da divertirsi.
Chisà che delusione per Pallotta scoprire che in Italia ci sono altri play oltre Corvino e Bassanisi!!!!!!!
tanti incompetenti nei posti sbagliati.
probabilmente i soldi non si sanno spendere…..si sanno sperperare.IN DUE ANNI QUATTRO ALLENATORI.Si prende MAESTRELLO e poi BONORA perfetta costruzione di una squadra 😀 e ci sono pochi soldi. :woohoo: Non entro in merito a chi arriva e alloggia in hotel e chiede il posto macchina riservato.