Il Sindaco di Irsina Morea è stato audito in Quarta Commissione per contestare la decisione della Regione di accorpare i fabbisogni di strutture socio -sanitarie di Matera e dell’ex Distretto Sanitario di Tricarico.
Nel dicembre 2022, quando la Regione illustrava il disegno di accorpamento dei Distretti Sanitari (da 9 a 6 per effetto, secondo la Regione, degli obblighi imposti dal DM 77/2022), il Sindaco Morea evidenziava che dietro quel provvedimento poteva nascondersi la possibilità che strutture operanti nei centri più grandi (Matera) potessero fagocitare il diritto dei centri più piccoli delle aree interne ad avere strutture che si traducono in servizi e in indotto occupazionale, con evidenti benefici per realtà che perdono popolazione anno dopo anno.
L’Assessore Fanelli ed i vertici del Dipartimento garantirono, nell’occasione, che nulla sarebbe stato toccato.
In realtà, nei mesi scorsi è diventato evidente il disegno regionale tanto che la Regione ha imposto all’Azienda Sanitaria lo stop di tutte le procedure pendenti per ottenere l’autorizzazione ex L.R. 28/2000.
Giusto una nota di colore: molte di quelle richieste scontano già ritardi mostruosi causati dalla Regione e dalle Aziende Sanitarie.
Con nota del 4/8/2023 il Sindaco Morea ha chiesto all’Assessore e all’allora Direttore di Dipartimento Bortolan, di revocare immediatamente la illegittima sospensione e di rispettare quanto garantito a dicembre 2022.
In tutta risposta, la Regione, con Dgr 574 del 14/9/2023 ha formalizzato la volontà di accorpare i fabbisogni di Matera e dell’ex Distretto Sanitario di Tricarico (Bernalda, Calciano, Ferrandina. Garaguso, Grassano, Grottole, Irsina, Miglionico, Montescaglioso, Oliveto Lucano, Pomarico, Salandra, Tricarico).
Il Sindaco Morea ha chiesto audizione in quarta commissione ribadendo l’assoluta inopportunità del provvedimento regionale e chiedendo alla quarta commissione di ripristinare regole di rispetto per i territori.
L’azione del Sindaco Morea è stata condivisa dalla Conferenza dei Sindaci dell’Ambito che ha conferito al Sindaco di Irsina ampio mandato per tutelare le ragioni del territorio.