Luglio 2009. Durante la conferenza stampa di presentazione del tecnico Pino Giusto il direttore generale del Matera Giuseppe Fragasso dichiarava che la società aveva rinunciato al direttore sportivo perchè questa figura nel calcio moderno non esiste più. Sei mesi dopo SassiLive scopre che la società del Matera è in contatto con il direttore sportivo Dimitri, “braccio destro” di Corvino prima al Lecce e poi al Gallipoli. E dopo aver rinunciato allo scoop sull’attaccante in prova SassiLive aveva anche pensato di non comunicare questa notizia…ma un corrispondente di Ostuni ha purtroppo fatto saltare il “piano segreto” di questa dirigenza sempre più strana. Prima il direttore sportivo era fuori moda, adesso serve come il pane per trovare dei buoni giocatori sul mercato. Gente strana e quindi adesso forse cominciamo a capire perchè si permettono di negare un accredito senza motivazioni alla nostra testata giornalistica on line. Pazienza, noi continueremo a fare il nostro lavoro, perchè prima di essere dei giornalisti per passione siamo dei grandi tifosi del Matera, da oltre trent’anni.
Intanto ci piace sottolineare una parte del messaggio inviato dopo la partita sempre su SassiLive dal nostro affezionato utente “furia biancoazzurra”. “In realtà, ilvero problema di questo mercato nell’era della comunicazione globale sono i giocatori che scrivono su facebook e i giornalisti che svelano indiscrezioni facendo così saltare i magnifici “colpi” di mercato”.
Caro Furia, hai davvero centrato il problema. Vuoi vedere che il Matera ha pareggiato ad Ostuni per colpa di SassiLive, che prima avrebbe fatto aumentare il prezzo di Carretta (under del Gallipoli prelevato in estate e a quanto pare conteso da centinaia di società italiane), poi avrebbe fatto saltare l’affare Avolio (un buon giocatore ma non un difensore di prima fascia intendiamoci, ma anche in questo caso il comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Libertas Stabia, società che ha poi tesserato il difensore Avolio, ha smentito le dichiarazioni della dirigenza rilasciate su un quotidiano locale). In realtà il Matera ha pareggiato ad Ostuni perchè De Vecchis e Albano non hanno avuto la lucidità necessaria per buttare il pallone in rete. Due errori che rappresentano probabilmente il malessere che vive tutta la squadra. Senza gioco non si va da nessuna parte. Il Matera ha dei buoni giocatori ma d’ora in avanti troverà squadre come l’Ostuni che non guarderanno la classifica ma giocheranno in campo con il coltello tra i denti per strappare punti preziosi per i rispettivi obiettivi di classifica. E se il Matera non è riuscito ad imporsi sul campo brindisino, cosa accadrà domenica prossima quando dovrà disputare una gara decisamente più dura sul campo di Torre del Greco. E’ vero che Giusto ritroverà Martone e Logrieco ma il tecnico dovrà probabilmente cominciare a cambiare il modulo per tentare di aggirare meglio gli avversari. L’Ostuni ha scelto la tattica del fuorigioco per mandare in crisi i tentativi del Matera di affondare in attacco e anche se spesso questo atteggiamento può essere rischioso sul campo si è rivelato letale per le ambizioni di una squadra che probabilmente aspetterà solamente marzo per puntare tutto sulla Coppa Italia. Intanto però ci saranno ancora diverse partite di campionato in cui il Matera non può permettersi altri passi falsi, che si giochi fuori piuttosto che in casa. In attesa di verificare se l’attaccante in prova sarà poi annunciato nei prossimi giorni da una società fin troppo “vigile sul mercato” ci auguriamo una inversione di tendenza sotto tutti i punti di vista: sia sportivo che nei rapporti con gli organi di informazione.
Michele Capolupo
ORA CITTÀ E TIFOSI DEVONO FARSI SENTIRE
L’anno nuovo non ci ha portato un Matera nuovo, come avevamo auspicato. Il deludente pareggio di Ostuni non sorprende allora più di tanto. La squadra infatti si è presentata addirittura indebolita sul campo brindisino. Genchi non è stato ancora rimpiazzato, nonostante i reiterati annunci della società, che assicura di essere sempre “vigile” sul mercato nella ricerca di un attaccante di categoria superiore. Nel frattempo Giusto deve arrangiarsi con i giovani della rosa: chissà perché, però, privilegia sempre il pur bravo De Vecchis. Eppure ha a disposizione il talentuoso Branda, che nell’unica partita in cui è stato schierato titolare segnò un gran goal di tacco (nel 2-2 di Pomigliano lo scorso 20 settembre) ma poi fin troppo trascurato dal tecnico barese; e Luca Selvaggi, che due stagioni fa da titolare segnò ben 8 reti con la maglia biancoazzurra. In difesa poi – decisamente il peggior reparto della squadra con ben 27 reti subite: solo Turris, Pisticci e Fasano hanno fatto peggio – non è arrivato quel centrale di grande qualità ed esperienza che tanto servirebbe: non può essere considerato tale, seppure sia un buon giocatore, Luigi Manzo, che ieri comunque è rimasto in panchina. E un buon giocatore è anche Francesco D’Angelo per la fascia destra, sicuramente migliore dell’inadeguato Scudieri, così come il suo omonimo Gennaro in porta, che sembra più sicuro del suo predecessore Cottet. In arrivo poi ci sarebbe un giovane difensore di fascia sinistra: in quel ruolo ieri è stato incredibilmente schierato l’ottimo Conte, ormai relegato al ruolo di tappabuchi della squadra. Eppure sarebbe preziosissimo a centrocampo, suo “habitat” naturale, dove invece continua a vagare uno smarrito Mazzoleni….E Leta? Bè, lui invece comodamente seduto in panchina a…chiedersi come mai tutto ciò! Certo fa rabbia constatare che sarebbe bastato poco per permettere al Matera di lottare anche per la promozione diretta: considerata la buona qualità di base della squadra e il livello generale mediocre del girone, con un paio di innesti di spessore si sarebbe potuto competere con Neapolis, Pianura, Casarano e le altre. Invece sembra che la società abbia decisamente “frenato”, cullandosi nel sogno della Coppa Italia. Quelle che ormai non possono più essere considerate dirette concorrenti, invece non si sono risparmiate: il già fortissimo Neapolis si era assicurato già a dicembre il cannoniere Sergi, autore di una doppietta proprio a Matera, nella sua gara di esordio con la squadra di Mugnano; il Casarano ha accolto a braccia aperte Giuseppe Genchi, ringraziando il Matera per l’inatteso regalo di Natale; e il Francavilla sul Sinni ha ingaggiato Alberto Marsico, che ricostituisce così, con Tonio Chisena, un’esplosiva coppia tutta materana. Vien da chiedersi come mai non vestano più la maglia biancoazzurra: nella risposta a questo interrogativo c’è tutto il senso di questa ennesima deludente stagione…E ora la parola passa a tifosi e città: è forse giunto il momento di farsi sentire?
Zoccolo Duro
Il Matera pareggia sul campo di Ostuni, mancando le due occasioni che avrebbero potuto portare più di un punto alla classifica biancazzurra. Non sono andati in gol gli autori che ne hanno avuto le occasioni: Albano che non ha ricevuto tanti palloni giocabili, e De Vecchis. E al Matera è mancato quel “giocatore” in più che si chiama “cinismo”. In metafora possiamo dire che “Cinismo” è stato il giocatore che non è stato inserito nel gioco biancazzurro sin dall’inizio della partita! Ma era normale che ciò avvenisse. Cinismo è mancato perché hanno giocato giocatori giovani a cui manca una certa esperienza e l’esperienza ovvero le ossai come è noto si fanno sbagliando, perchè sbagliando si impara. Solo se uno opera può sbagliare e fare esperienza. E il Matera di Ostuni che si è presentato dal primo minuto con la bellezza di sei sei under, è normale che dovesse registrare l’assenza di “Cinismo”, quel giocatore in più, maggiorenne e carico di astuzie, intuizioni e prevenzioni calcistiche che avrebbe potuto fare la differenza a favore della squadra. Mister Giusto che ha evidenziato l’assenza di questo “giocatore” nella partita di Ostuni, non dispone degli atleti che potrebbero garantire quel carattere straordinario per un Matera coriaceo, intraprendente, volitivo e soprattutto capace di chiudere o cercare di chiudere la gara in qualsiasi momento. Ecco l’analisi sulla sfida del tecnico barese: “Le nostre possibilità per sbloccare il risultato le abbiamo costruite. Purtroppo, non siamo stati cinici sotto porta e quando non riesci a segnare è normale che devi accontentarti del punto anche se ripeto per l’ennesima volta che ci sta un tantino stretto”. Cosa non è piaciuto a Giusto di questo Matera: “L’assenza di cinismo ha pesato ma per il resto i ragazzi si sono impegnati tanto. Potevamo segnare , non lo abbiamo fatto e adesso dobbiamo andare avanti con la consapevolezza che stiamo crescendo . La sosta ci ha fatto bene e non vedevamo l’ora di tornare in campo. Penso che si sia notato. Dobbiamo ripetere la stessa prestazione a Torre del Greco in modo da cominciare bene il girone di ritorno. Dovremmo ripartire alla grande e cominciare ad essere più continui sotto il profilo dei risultati”. Per fare risultato pieno a Torre del Greco sarà indispensabile quel “giocatore” che è mancato a Ostuni e che si chiama “cinismo”. Altrimenti sarà un’altra gara a “riesce” e sarebbe veramente un altro peccato.
Carlo Abbatino
Condivido pienamente quanto sostengono a ragione il Redattore Capolupo e Zoccolo Duro soprattutto sul discorso che è forse giunto il momento di farsi sentire. Hanno centrato in pieno i vari problemi di questa Società. Chissà che la notizia della ricerca di un Direttore Sportivo non sia l’inversione di rotta della Proprietà del Matera con l’affidamento delle operazioni di mercato finalmente ad una persona competente. Io ci spero, in fondo sono di natura fiducioso ed ottimista. Ora si può finalmente sapere chi è IL MISTERIOSO ATTACCANTE MASCHERATO che si allena da giorni con la squadra e a che punto è il suo tesseramento?
come siamo caduti in basso. non ci sono parole per definire questa dirigenza. Con la fortuna che ci ritroviamo se vincessimo anche la Coppa Italia a fine stagione rimarremo in quell’inferno chiamato SERIE D. Lo ribadisco il campionato bisogna vincerlo e non passare per la porta secondaria dei ripescaggi
Ma questa fantomatica seconda punta è un’altro scarto degli altri club?
P.S D’ANGELO SEMBRA UN ALTRO COTTET….
il colpo del matera forse può essere l accordo con un direttore sportivo di livello,tutto il resto verrà da se!
Se prendono un direttore sportivo forse hanno iniziato a capire qual’ è il problema.
Speriamo che non gli facciano fare la fine di Rebesco, scappato dopo pochi giorni, perche, forse rompeva le uova nel paniere a parecchia della gentaglia che bazzica in questa società.
Spero in Angelo Tosto che finalmente capisca a che incapaci ha dato in gestione la squadra e stanco di buttare soldi dalla finestra, per una volta, invece di cambiare gli ennesimi 20 giocatori, deida di cambiare un pò di dirigenti, senza fare nomi (DG, Presidente ecc.ecc)
DISERTATE LO STADIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SOLO COSI’ I VIGILI SI RENDERANNO CONTO DI CHI VERAMENTE COMANDA: LORO O NOI TIFOSI.ULTIMO SUGGERIMENTO:CONTESTAZIONE A OLTRANZA FINO A QUANDO QUESTI PSEUDO DIRIGENTI NON SI LEVANO DALLE P….
Ciao ragazzi e auguri a tutti di buon anno.
Rieccomi qui a scrivere dopo essere ritornato in “Patria”.
Ho visto la formazione schierata da Giusto con l’Ostuni e,come gia succede da un bel po di tempo a questa parte, non ho visto per l’ennesima volta la coppia migliore del centrocampo:
Leta-Martone con Logrieco a supporto
Ho potuto poi constatare che Martone era squalificato,Logrieco infortunato… ma Leta che fine ha fatto????
Leggendo i vari quotidiani sembra che il ragazzo stia bene;
infatti dal quotidiano si oggi si legge:
“…Probabilmente un under a sinistra, anche del 1989, servirebbe a sbloccare tante cose a centrocampo dove l’assenza di Giuseppe Leta comincia a creare mugugni, visto che Ostaku non sta certo brillando e non può reggere il peso del centrocampo. All’orizzonte ci potrebbero essere novità proprio in mezzo al campo con le quotazioni dell’ex juventino in netto rialzo per fare coppia con il rientrante Martone…”
Dice anche da Zoccolo Duro:
“….Eppure sarebbe preziosissimo a centrocampo, suo “habitat” naturale, dove invece continua a vagare uno smarrito Mazzoleni….E Leta? Bè, lui invece comodamente seduto in panchina a…chiedersi come mai tutto ciò! ”
Allora mi chiedo:ma come mai tutto lo vogliono e lui continua a non giocare????
PS:GIUSTO APRI GLI OCCHI CHE I NUOVI ACQUISTI CE LI HAI IN PANCHINA!!!!
Ritengo che l’articolo di Zoccolo Duro abbia centrato il problema.
Sono strane le scelte di Giusto da quando è venuto a Matera.
Ho inserito a tutti i costi giocatori “protetti”.
Ha fatto giocare per diverse partite Diop fregandosene dell’evidente difficoltà, ma voleva lanciarlo a tutti i costi.
Sta facendo lo stesso con De vecchis e con qualche altro suo protetto senza vedere chi è più in forma al momento.
MA evidentemente la società dli ha dato carta bianca e quindi Giusto, non sentendosi in pericolo, continua a fare quello che gli pare.
In attesa di nuovi innesti (chissà se arriveranno o meno) mi piacerebbe vedere questa formazione per domenica con un 3-4-3 più coperti a centrocampo:
1 D’Angelo (Falcone) 91
2 D’Angelo 90
3 Bartoli
4 Martone
5 Martinelli
6 Ostaku 90 o Conte 88
7 Logrieco
8 Leta 89
9 Albano
10 Campo
11 Branda 90
Io sto arrivando a pensare che Giusto remi proprio contro, così come i dirigenti che lo stanno difendendo a tutti i costi! c’è qualcosa che non quadra. e Poi basta con queste sue scelta da “allenatore esperto”. penso che abbia proprio rotto a tutti! Sta rovinando in prima persona questo campionato del Matera!!! e poi..gli acquisti? tutto qua? vabbè va…l’anno prossimo NIENTE abbonamento! ma questo era già deciso da tempo.
Aver fatto FUGGIRE Genchi, l’unico vero GIOCATORE DI CALCIO che avevamo…è stata una follia degna della approssimatezza di queste dirigenti un po’ arroganti e presuntuosi. ma dove si è visto mai che per una cosa del genere (neanche tanto offensiva) scritta su facebook lo mandi via! non poteva bastare una multa? L’unico vero giocatore di buon livello che avevamo!!! Mazzoleni invece se lo tengono stretto stretto! ma stiamo scherzando? E’ vero che da qui non possiamo sapere tutto quello che accade nella società, ma certe cose appaiono così eclatanti e …insistenti…che stanno proprio irritando tutti!!! e poi, perchè niente più dichiarazioni…qualcosa…si dicono solo cose stupide e scontate sulla tv locale. quando invece per tanti anni non hanno MAI parlato neanche in accenno della squadra del NOSTRO Matera!
Mi spiace..avevo tanta fiducia e stima in Tosto; ma cred prorio che i suoi, i loro intenti siano davvero stati altri quando hanno deciso di rilevare la squadra. Di certo non l’hanno fatto col cuore di tifosi veri.
Una delle cose che mi fa più rabbia è che la società pensa che il MATERA CALCIO è di loro proprietà.
Il fatto che Tosto cacci i soldi non vuol dire che il Matera è una cosa privata, sennò si chiamerebbe FC TOSTO.
Il Matera è della città e bisogna avere rispetto dei tifosi. Ci stanno ignorando completamente!!!
caro presidente,quando lei ha preso il matera Ero pieno di ottimismo conoscendo la capacità imprenditoriale ke la contraddistingue,MA ORA CON IL MATERA CALCIO LE COSE NN STANNO ANDANDO COME TUTTI SPERAVANO,MATERA ATTENDE E SPERA ANCORA IN UN SUO SCATTO D’ORGOGLIO,SALUTI.
Per Capolupo. Domanda: ma perchè non pubblichi mai i miei commenti? Non mi sembra ci siano offese…solo una libera opinione. Boh…mi spiace questa censura e questo filtro.