Il Polo specialistico riabilitativo di Tricarico della Fondazione Don Gnocchi rafforza il proprio ruolo di struttura di riferimento della riabilitazione in Basilicata, attraverso due importanti realizzazioni che hanno quale denominatore comune le nuove tecnologie: il progetto “Fit4MedRob” sull’attività riabilitativa robotica e l’apertura di una stanza multisensoriale dedicata all’età evolutiva.
Questi nuovi progetti saranno presentati nel corso dell’evento “Le nuove tecnologie a servizio della medicina riabilitativa in Basilicata: dalla robotica adattiva alla sala multisensoriale”, in programma il 12 ottobre 2023 con inizio alle 10.30, a Tricarico presso il Complesso Monumentale Castello e Torre Normanna. È prevista la partecipazione, tra gli altri, del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dell’Assessore regionale alla salute e alle politiche sociali, Francesco Fanelli e dei Direttori Generali delle due ASL lucane. Il Sindaco di Tricarico, Paolo Paradiso, ha gentilmente messo a disposizione la prestigiosa sede dell’evento, a cui presiederanno il Direttore Generale della Fondazione Don Gnocchi, Francesco Converti e il Presidente, don Vincenzo Barbante.
«Con questo evento – commenta Anna Izzo, direttore dell’area centrosud – intendiamo condividere con le istituzioni regionali e locali, le iniziative della Fondazione Don Gnocchi in Basilicata in ambito scientifico e tecnologico. Il progetto Fit4MedRob a cui Tricarico parteciperà, insieme al Centro Gala di Acerenza, assume una valenza primaria a livello nazionale ed è destinato a produrre importanti benefici nel campo della riabilitazione robotica. La stanza multisensoriale, per cui ringraziamo il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo che ne ha finanziato la realizzazione nell’ambito del progetto “Oltre i margini”, rappresenta un ulteriore tassello nell’ambito delle nostre attività dedicate ai minori e all’età evolutiva».
«In questi anni – aggiunge Grazia Pietragalla, responsabile delle strutture lucane della Fondazione – si è consolidata una comunanza di intenti con le istituzioni locali, nell’ottica del perseguimento degli obiettivi di salute pubblica e di attenzione alle persone in condizioni di fragilità e l’evento del 12 ottobre ne è un’ulteriore conferma. Ringrazio l’ASL di Matera per la proficua collaborazione che ha consentito ai nostri servizi di crescere e arricchirsi di sempre nuove attività, il Comune e la Diocesi di Tricarico, oggi confluita in quella di Matera, per il sostegno che hanno sempre assicurato alla nostra Fondazione».
Fit4MedRob – Fit For Medical Robotics
Il progetto “Fit4MedRob”, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e sostenuto dal Governo italiano nella cornice del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR, si è aggiudicato un finanziamento complessivo di 128 milioni di Euro e vede la partecipazione di 25 partner, tra cui la Fondazione Don Gnocchi, di cui 11 Università e Centri di ricerca, 11 IRCCS e Centri clinici e 3 realtà industriali.
È un progetto dedicato alle tecnologie per la salute e ambisce a rivoluzionare gli attuali modelli riabilitativi e assistenziali, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie robotiche e digitali, in tutte le fasi del percorso riabilitativo, dalla prevenzione fino all’assistenza domiciliare nella fase cronica.
Le attività di progetto sono organizzate in tre macro aree, denominate Mission: la prima, di cui la Fondazione Don Gnocchi è co-leader con l’Università di Pavia, è orientato agli aspetti sanitari e alla ricerca medica e delle neuroscienze, con l’intento di “far atterrare” la robotica e le tecnologie oggi già disponibili nella pratica clinica, in special modo nell’ambito della riabilitazione, allargando il più possibile i campi d’azione. In questo contesto, la Fondazione Don Gnocchi realizzerà presso il proprio Centro di Salerno un nuovo Polo per l’Innovazione della robotica riabilitativa, denominato Centro di Eccellenza per l’Innovazione della Medicina Riabilitativa con la Robotica e le Tecnologie integrate (MedRehabRob). Agli studi e alle ricerche che faranno capo a questo Centro parteciperanno anche le due strutture di Fondazione in Basilicata che già hanno adottato nei loro percorsi riabilitativi, in particolare per l’arto superiore, alcuni dispositivi robotici di ultima generazione.
Stanza multisensoriale
La stanza multisensoriale, che sarà inaugurata virtualmente nel corso dell’evento del 12 ottobre, ma che ha già iniziato ad operare, è destinata a minori affetti da disabilità cognitive e dello sviluppo e si pone in continuità al progetto “Oltre i margini”, finanziato nel 2021, dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo. È un’area attrezzata con strumentazioni audio/video all’avanguardia per permettere ai bambini di svolgere attività di riabilitazione motoria e cognitiva, sotto forma di gioco interattivo e sensoriale. La stimolazione sensoriale mirata favorisce il rilassamento in soggetti affetti da disturbi come la disprassia dello sviluppo, deficit dell’apprendimento, disturbi dello spettro autistico, iperattività o problemi emotivo-comportamentali.
All’interno dello spazio, l’operatore può modulare i diversi stimoli luminosi, uditivi, visivi e tattili, secondo i bisogni specifici dell’utente, creando in questo modo un percorso riabilitativo personalizzato.