La Provincia di Matera ha ricordato i 50 anni delle Radio Libere. Di seguito la nota inviata da Tonino Luppino, consigliere nazionale della REA (Radio Televisioni Europee Associate).
(1973-1982). Fu il potentino Bonaventura Postiglione, detto Nino – ha osservato il Presidente Piero Marrese – a fondare nel 1973 la prima radio libera in Italia! Postiglione, volato in Cielo nel 2013, ha tolto la primogenitura radiofonica a Radio Milano International e a Radio Parma, dopo una dettagliata indagine conoscitiva nel 2021 della REA, grazie ad un importante documento della Camera di Commercio di Potenza. Per quanto riguarda le Radio libere… “ma libere veramente”, come cantava Eugenio Finardi con la sua famosa canzone “La Radio”- ha aggiunto Marrese- esse rivestirono un ruolo decisivo nella rivolta studentesca e nella lotta alla mafia: basti ricordare la bolognese “Radio Alice” e “Radio Aut” di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978. Il periodo di libertà d’antenna, sancita dalla celebre sentenza della Corte Costituzionale del 28 luglio 1976, fu mitico perchè fece uscire dalla clandestinità i pionieri dell’etere e fu un fenomeno che caratterizzò, dal punto di vista sociale, culturale e politico, i decenni a venire”. “La stagione delle “Radio libere”- ha sottolineato il Presidente della Provincia di Matera – è stata una magica stagione di libertà di pensiero e di impresa, che onoró gli articoli 21 e 41 della nostra Costituzione Repubblicana, nata dalla Resistenza.” Oltre al primo pioniere dell’etere Nino Postiglione- ha concluso-vanno menzionati: Vasco Rossi di Zocca (Modena) , primo disk jockey delle Radio in Fm, Tonino Luppino di Sapri (Salerno), primo libero radiocronista ad intervistare il 17 gennaio 1979 Papa Karol Wojtyla, dopo appena tre mesi di Pontificato e la materana Rachele Laino (la mitica signora Lina) di Radio Emme.