Simonetti (Cseres): Gli asili nido di Regione Basilicata, Unibas e Ospedale San Carlo attesi da 16 anni. Di seguito la nota integrale.
Il 17/10/2007 fu pubblicato il Bando per la realizzazione da parte dell’ Azienda Sanitaria S.Carlo di un asilo nido aziendale. Anche l’ Unibas e la Regione Basilicata procedevano nella programmazione per ottenere un totale di 78 posti per bambini dai 12 ai 36 mesi equamente distribuiti nei tre plessi.
Solo nel 20/12/2019 fu decisa la gara per l’individuazione dei gestori dei nidi.
Il procedimento della SUA-AB si concluse il 15/12/2021 con l’esito della gara per la gestione dei tre siti.
Al momento sarebbero in corso le procedure per la sottoscrizione dei contratti per un quadriennio per una cifra,indicata negli anni scorsi,di 1,630.000 euro.
Sono trascorsi 16 anni dall’avviso di Gara per la realizzazione delle strutture: un vero record nel mondo dell’appaltificio lucano.
Questa volta non si tratta di ferrovie,strade,recupero di capannoni e via ricordando.
la vicenda riguarda famiglie e bambini che cercano posti nei nidi al tempo della crisi demografica italiana e lucana.
Questa storia,che dovrebbe concludersi rapidamente,declina uno modo di fare pieno e denso di inerzie,superficialità e tanto altro nella gestione della cosa pubblica ma non solo.
E’solo un aspetto della geografia delle opere finanziate appaltate e non ancora utilizzabili o di appalti e servizi programmati per spendere risorse a pioggia che non saranno utili o non completate.
E’ giunto il momento di aprire gli asili aziendali (palazzo del Consiglio Regionale,Ospedale S.Carlo e Polo universitario). In caso di carenza di utenza aziendale siano almeno aperti alla fruizione esterna a fronte delle esigenze e dei bisogni.