La Asp Basilicata è ancora in attesa dei rilievi in corso da parte dell’Arpab relativamente all’evento che si è verificato lo scorso 4 ottobre presso il Distretto Sanitario di Villa d’Agri. In quell’occasione- si ricorderà- nel corso della mattinata gli utenti che si trovavano presso la sala d’attesa ed il personale sanitario hanno avvertito lacrimazione congiuntivale e irritazione delle fauci a seguito dell’inalazione di alcune sostanze nell’aria. Immediatamente il Distretto è stato evacuato e sono stati allertati sia i vigili del fuoco che l’Arpab per i rilievi di competenza. I Vigili del Fuoco, intervenuti anche con il nucleo speciale Nbcr- nucleare, biologico, chimico e batteriologico- hanno effettuato un sopralluogo negli ambienti del Distretto e hanno proceduto alle misurazioni con le adeguate strumentazioni non rilevando nulla di anomalo, né tantomeno la presenza di sostanze pericolose. Nel contempo, assieme alla ditta di manutenzione si è proceduto anche alla verifica degli impianti di condizionamento escludendo la fuoriuscita di gas refrigerante. Nei giorni successivi, oltre ad uno stretto contatto con il Dirigente Medico dell’ASP responsabile dell’Igiene Ambientale, si è proceduto anche a richiedere formalmente all’Arpab il rilievo dei parametri microclimatici all’interno del Poliambulatorio e l’installazione temporanea all’esterno della struttura di un dispositivo di monitoraggio dei parametri ambientali. Tali dati non sono stati ancora diffusi dall’ente poiché non ancora disponibili non essendo ancora terminato il periodo di monitoraggio. Alla luce di questa cronologia temporale delle azioni attuate, l’unica certezza che si ha allo stato attuale è che in quell’episodio verificato al Distretto di villa d’Agri, non vi è stata
alcuna fuoriuscita di sostanza “asfissiante”. Dalla Direzione Strategica della Asp Basilicata si comunica che sono state acquisite dai Carabinieri della locale stazione le videoregistrazioni dell’impianto di videosorveglianza interna alla struttura, per accertare eventuali azioni dolose, che al momento non vengono escluse. Resta chiaro che da parte dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, sin dalla prima comunicazione ufficiale relativa all’evento, sono state messe in piedi tutte le azioni a tutela della salute e della sicurezza degli utenti e degli operatori e che non si è inteso dare rilevanza mediatica per evitare inutili allarmismi e consentire alle autorità di procedere ai controlli necessari.