Ha preso il via la rassegna letteraria “Incontri d’autore” organizzata dall’Associazione “Francesco Saverio Nitti” in collaborazione con l’I.I.S. “G. Gasparrini” di Melfi e patrocinata dal comune. Ad aprirla la presentazione del libro “Mio figlio mi ha insegnato” di Dino Scaldaferri con Alessandro Muliari tenutasi presso l’Aula Magna dell’istituto alla presenza degli studenti delle classi 4 ^ e 5^ dei settori Economico e Tecnologico e dei loro insegnanti.
La presentazione è stata introdotta dalla vice preside Mariantonietta Ruberti e dal direttore di Associazione Nitti Gianluca Tartaglia unitamente al dirigente scolastico Carlo Massaro che ha sottolineato come “incontri di questo tipo rappresentano, indiscutibilmente, occasioni di crescita formativa e umana per gli studenti”.
Secondo l’assessore al Bilancio del comune di Melfi Alessandro Panico “il libro di Scaldaferri e Muliari rappresenta un esempio di letteratura di testimonianza sociale dal forte impatto emotivo che ha coinvolto, profondamente, gli alunni delle ultime classi dell’istituto. Dino ha visto trasformare la propria vita grazie all’esperienza tragica di suo figlio Fabio, scomparso nel 1986 per HIV contratto a causa dell’uso di droga. Da quel giorno segue, quotidianamente, giovani coinvolti dall’uso di stupefacenti, ma gira anche l’Italia per aiutare i ragazzi a prevenire questo grave problema sociale. Per la comunità melfitana è stata una preziosa occasione per coinvolgere gli studenti nell’avvicinamento alla lettura: non solo strumento di formazione individuale, ma anche di socializzazione e di impegno civile e sociale. Per questo, oltre agli autori, ringraziamo i docenti del Gasparrini coordinati dalla prof. Mariantonietta Ruberti e il direttore dell’Associazione Nitti Gianluca Tartaglia, con i quali proseguirà questa importante collaborazione a partire dalle iniziative del MIC nell’ambito del programma “Città che legge”, di cui Melfi è entrata a far parte dal 2022 su iniziativa del Comune”.
Al termine della presentazione gli autori non hanno nascosto la loro soddisfazione per l’attenta partecipazione e la qualità delle domande degli studenti che hanno contribuito ad animare la presentazione del libro.
“Per me resterà una giornata indimenticabile per due ragioni – ha affermato Dino Scaldaferri-. Il ritorno nella mia terra d’origine (sono nato a Nemoli) e poi l’attenzione enorme che questi ragazzi mi hanno riservato. Mi hanno commosso. Spero di aver lasciato qualcosa ad ognuno di loro. Sicuramente una cosa che ho lasciato è il mio cellulare ai docenti: loro o i ragazzi stessi potranno contattarmi in qualsiasi momento, se lo riterranno opportuno. Sarebbe bello ripetere questa esperienza anche con i genitori”
“È stata una grande emozione anche per me – ha concluso Alessandro Muliari-. Sono rimasto davvero impressionato dalla profondità di questi ragazzi e sono felicissimo per la gratificazione che ha avuto Dino. Si sono preparati benissimo per questo incontro, grazie anche al lavoro dei docenti. È stata poi una grande gioia tornare a Melfi, città a cui sono tanto legato grazie al rapporto ormai ventennale di amicizia con Gianluca Tartaglia, la sua famiglia e l’Associazione Nitti”.