Un passo in avanti importante, da implementare in futuro, necessario per restituire dignità alle professioni tecniche. E’ quanto emerso nel corso del convegno sulla recente legge n.49 del 21 aprile 2023, contenente “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali”, promosso dagli Ordini e Collegi di Basilicata presso l’Auditorium dell’Immacolata del Seminario Minore di Potenza.
Nella relazione, il Coordinatore Gdl Lavori Pubblici Rete Nazionale, ingegner Michele Lapenna, ha compiuto la genesi del nuovo quadro normativo sull’equo compenso che impone il rispetto delle norme per i grandi committenti privati (con un numero di dipendenti maggiori a 50 e con fatturato superiore a 10 milioni annui) e alla Pubblica Amministrazione. Dimostrata, in particolare, la totale applicabilità della nuova normativa della legge in materia di affidamenti dei contratti pubblici attinenti ai servizi di ingegneria, architettura e altri servizi tecnici.
Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Potenza, Francesco Bonito Oliva, invece, si è concentrato sugli aspetti connessi all’applicazione della legge per la committenza privata, evidenziando il percorso ancora necessario per restituire dignità al lavoro dei professionisti, in particolare nei rapporti tra questi e soggetti diversi dalle grandi imprese.
Negli interventi, l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Potenza, Michele Napoli, ha rilevato l’importanza della Legge n. 49 e le condizioni di povertà in cui versa il lavoro autonomo, inoltre invitato i professionisti a concentrare gli sforzi sull’attuazione di un regime sanzionatorio nei confronti della committenza.
L’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra, ha sottolineato il lavoro nazionale portato avanti da Lapenna per dare risposta alle cause dei professionisti e si è detta favorevole all’incremento delle esternalizzazioni di incarichi dalle PA ai professionisti privati.
A conclusione, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Potenza, Maurizio Tolve, oltre a ringraziare i numerosi convenuti, ha chiesto un intervento diretto degli assessori regionali e comunali nel rispetto della norma per l’affidamento dei servizi tecnici, sulla base della qualità delle prestazioni intellettuali escludendo il prezzo dalla valutazione dell’offerta.