Sono bastate poche ore di pioggia, peraltro in quantità moderata, per provocare smottamenti di terreno che hanno invaso alcuni punti della SS 18 in direzione Marina di Maratea (dopo il tratto Castrocucco interrotto). Per il Consorzio Turistico Maratea “la fragilità di tutta l’area costiera e del comune non è certo una novità e proprio per questo va attenzionata adeguatamente per fare in modo che si realizzino le condizioni di convivenza”. Biagio Salerno, presidente del Consorzio ricorre all’esempio della costiera amalfitana, dove – evidenzia – “il rischio smottamento-frana è perenne e ben controllato. La messa in sicurezza è in quest’area tra le più sviluppate del turismo italiano la condizione prioritaria. Servono dunque prima di tutto interventi di manutenzione che da noi significano pulitura e sistemazione dei canali Monte Serra a Castrocucco e Arenaria a Marina che esattamente un anno fa provocarono il fiume di fango nelle due frazioni. Ci sono oggi gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione per prevenire e non limitarci ad affrontare solo le situazioni di emergenza quando gli eventi sono già accaduti”. La forte sollecitazione del Consorzio alla Regione è sempre quella di promuovere una Conferenza di Servizio su tutte le problematiche di Maratea affrontando le questioni infrastrutture e viabilità, programmazione stagione turistica 2024, rilancio attività economiche e produttive e delle frazioni, con l’intervento degli enti statali, comunali e società responsabili.
Ott 17