Una firma come fonte di speranza e di vita. È quella posta stamane sull’Accordo di cooperazione siglato tra il Rotary Club di Potenza e il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (CMSR) per la realizzazione di un pozzo nel villaggio di Mkondai, in Tanzania. In particolare, il Rotary Club si impegna a finanziare la realizzazione di un impianto idrico multifunzionale nel distretto di Nahi, mentre il CMSR dirigerà l’esecuzione dei lavori, coordinando tutte le attività con le autorità pubbliche locali.
Lo scopo principale del Progetto è quello di migliorare la qualità della vita nonché le condizioni igienico-sanitarie ed economico-produttive del distretto di Bahi e delle popolazioni beneficiarie del Tanzania.
Si prevede, infatti, di riabilitare un pozzo profondo (bore hole) inutilizzato da anni e di installare sullo stesso un sistema di pompaggio alimentato da energia solare. L’acqua pompata verrà poi incanalata verso strutture appositamente costruite per l’utilizzo umano, per l’allevamento, l’orticoltura e frutticoltura. Oltre alla realizzazione delle opere idriche, saranno destinate risorse alla formazione della comunità locale per una corretta gestione e manutenzione dell’impianto. Verrà, inoltre, dedicata ampia attenzione alla sensibilizzazione delle comunità locali sul corretto utilizzo dell’acqua, in particolare per quanto riguarda la sanità e l’igiene.
La lucana Federica Racioppi e la marchigiana Sara de Simone, rientrate questa estate dal loro anno come caschi bianchi in Tanzania con il CMSR, raccontano: “Dodoma è una area piuttosto arida della Tanzania e questo genera povertà e malnutrizione. Milioni di donne sono costrette a percorrere decine di km ogni giorno per procurarsi acqua pulita. La pratica quotidiana provoca gravi danni fisici e un alto tasso di abbandono scolastico per le più giovani aumentando ancora di più la già grave dispari di genere presente nel Paese”.
Per risolvere questi problemi, i due partener del Progetto interverranno attivamente per aiutare la popolazione africana a realizzare e gestire in modo proprio e sostenibile i pozzi e le cisterne per la raccolta di acqua piovana, introducendo appropriate procedure di salute ambientale. Azioni congiunte, dunque, tese a prevenire comportamenti indesiderabili e favorire atteggiamenti corretti nel campo igienico e sanitario.
Per il Presidente del Rotary di Potenza, abbracciare e sostenere questa iniziativa significa dare forma e sostanza ai valori etici condivisi e promossi dal Club:
“Rotary vuol dire solidarietà. Con grande interesse ed impegno intendiamo sostenere questo Progetto, una donazione in grado di assicurare una vera fonte di speranza, un gesto che accende sorrisi e che dà vita. Un pozzo può sembrare, a chi osserva dall’altra parte del globo industrializzato, qualcosa di scontato. Ma è invece uno strumento indispensabile per vivere. Un pozzo può trasformare il volto di una comunità”.
Ricordando le parole di Albert Szent-Gyorgyi, “L’acqua è la materia della vita. È matrice, madre e mezzo. Non esiste vita senza acqua”, il Progetto è viva testimonianza di quanto un piccolo gesto possa racchiudere un grande significato ed un prezioso valore.