Nelle prime ore di questa mattina, su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, la Sezione di Polizia Giudiziaria Aliquota Polizia di Stato, incardinata presso la stessa Procura della Repubblica, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti dill’ex Dirigente amministrativo della Corte di Appello, della Procura Generale e della Procura della Repubblica di Potenza ed attualmente, dal mese di Settembre, in servizio presso l’ispettorato Generale del Ministero della Giustizia, Cicinati Girolamo in quanto ritenuto gravemente indiziato dei reati di falso, calunnia, despistaggio e truffa di cui agli artt 81 cpv, 476, 20 comma, 479, 491 bis, 368, 375 comma 2, 640 comma 2 nr 2 bis, 61 n.2 e 9 codice penale.
L’ordinanza è stata adottata dal Gip all’esito delle attività d’indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dalla locale Sezione di Polizia Giudiziaria Aliquota Polizia di Stato, che hanno permesso di ricostruire, a livello di gravità indiziaria ( ferma restando la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva) la dinamica dei fatti contestati che nella prospettva accusatoria fatta propia dal Giudice per le indagini preliminari, era consistita in molteplici e convergenti condotte delittuose poste in essere dall’indagato finalizzate a prospettare delle assunzioni presso il Nfinistero della Giustizia e sue diramazioni territoriali, in favore di numerosi cittadini ignari, molti dei quali ed in condizioni di particolare vulnerabilità economico-sociale.
Costoro, per assicurarsi le assunzioni promesse, avrebbero elargito somme di danaro al Cicinati, il quale abusava, in quiesto modo, della sua funzione pubblica e della consegunte credibilità che aveva nel contesto ove viveva.