Si è svolta a Palazzo San Gervasio una partecipata riunione degli scritti e simpatizzanti all’ADOC Basilicata e alla Uil Pensionati Basilicata sul tema della fine del mercato tutelato per l’energia.
Alla riunione hanno partecipato il presidente dell’Adoc Nino D’Andrea, il vice presidente della stessa organizzazione Tonino Romaniello, Carmine Lombardi segretario della Feneal e il segretario generale della Uil Pensionati di Basilicata Carmine Vaccaro.
D’Andrea ha illustrato quelle che sono le prospettive per quanto riguarda la fine del mercato tutelato per il servizio gas ed energia elettrica.
I presenti, assieme ai dirigente dell’Adoc, hanno evidenziato il fallimento del cosiddetto Bonus gas e quindi della famosissima gratuità della molecola gas così come rappresentato e sbandierato dal Presidente Bardi e dall’assessore Latronico bollandolo come una “bufala” o meglio come “marchetta elettorale” l’azzeramento del costo del gas in quanto ha creato molte aspettative nei cittadini di quelle realtà ma che, in estrema sintesi, si è concretizzato solo in uno sconto in fattura peraltro pari a pochi spiccioli.
D’Andrea nel corso dell’assemblea ha evidenziato e spiegato cosa succederà nei prossimi mesi per la fornitura di gas ed energia elettrica. Infatti molti utenti, specie quelli non vulnerabili, saranno obbligati a scegliere il fornitore del mercato libero dal prossimo primo di gennaio 2024.
Nella stessa riunione sono state individuate quelle categorie che non dovranno passare al mercato libero che sono quelli appartenenti alla categoria dei “vulnerabili” ossia over 75, percettori del bonus gas.
La riunione ha visto una ottima partecipazione dei cittadini di Palazzo San Gervasio tanto che l’Adoc di Basilicata si augura di ripetere l’esperienza nelle prossime settimane in modo da consolidare un contatto diretto con gli iscritti e simpatizzanti dell’Adoc e della UIL di Basilicata sul territorio di Basilicata.
Ott 19