Intorno alle ore 10 una rapina ha interessato l’agenzia materana del Monte dei Paschi di Siena ubicata in via Aldo Moro. Un uomo con il volto parzialmente coperto e disarmato ha fatto irruzione all’interno dell’istituto bancario e si è fatto consegnare da un impiegato circa 10 mila euro per poi fuggire a bordo di una Fiat Uno, un’auto rubata quindici giorni fa, guidata da un complice. L’auto è stata abbandonata all’uscita di Matera centro, a distanza di qualche centinaia di metri dalla Caserma dei Vigili del Fuoco e i due malviventi hanno proseguito la fuga a bordo di un’altra vettura di un altro complice pronto ad attenderli. Sull’episodio indagano i Carabinieri del Comando Provinciale di Matera: a disposizione degli inquirenti le immagini a circuito chiuso della banca e quelle posizionate all’ingresso di Matera centro, strada utilizzata dai ladri per fuggire con il bottino. Il Monte dei Paschi di Siena è la banca presa di mira nell’ultimo periodo a Matera. Solo qualche settimana fa un’altra rapina aveva interessato l’agenzia di via La Martella.
Mentre si consumava la rapina al Monte dei Paschi di Siena di via Aldo Moro i Carabinieri annunciava in conferenza stampa i risultati di due operazioni, la prima portata a termine a Rende e la seconda a Bernalda.
Con l’accusa di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e lesioni procurate alla moglie nella sua abitazione di Pisticci, un giovane di 30 anni, impegnato come operaio a Rende, in provincia di Cosenza, è stato arrestato dai Carabinieri nel centro calabrese. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Matera, Rosa Bia, su richiesta del pm, Rosanna De Fraia. L’uomo si trova adesso nel carcere di Matera.
In contrada Sant’Angelo di Bernalda tre uomini di età compresa tra i 28 e i 51 anni sono stati raggiunti da un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari con l’accusa di coltivazione illecita e continuata di canapa indiana. Le piante avrebbero permesso ai malviventi di raccogliere per lo spaccio circa venti chilogrammi di mariujana. A coordinare le operazioni i Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Pisticci e della dipendente Bernalda, nell’ambito di uno specifico servizio di osservazione nato dai sospetti movimenti degli arrestati. Nel corso della perquisizione oltre alla piante sono stati sequestrati gli utensili per il taglio. La piantagione di canapa indiana è stata scoperta visionando alcune fotografie scattate dall’alto durante voli programmati dall’Arma per prevenire gli incendi nel periodo estivo. Con questa operazione salgono a 19 le persone arrestate e denunciate in relazione alla normativa antidroga.
Continuano senza sosta i controlli dell’Arma dei Carabinieri su tutto il territorio del Comune di Policoro al fine di prevenire e reprimere reati in materia ambientale. Dopo il sequestro eseguito avvenuto nella giornata di giovedì 19 luglio in località Fontana del Fico dove sono stati apposti i sigilli ad un’area di circa 5000 mq in cui erano state riversate numerose carcasse di veicoli, pneumatici, imbarcazioni e materiale vario, nel pomeriggio di venerdì 20 luglio 2012 i militari della locale Stazione Carabinieri hanno sottoposto a sequestro un terreno di 1600 mq sito nella zona artigianale, dove erano abbandonati materiali di risulta, pneumatici, parti di ricambio di autovetture, rifiuti metallici e rifiuti solidi urbani diversi.
Nella fotogallery di SassiLive.it l’agenzia di via Aldo Moro del Monte dei Paschi di Siena dopo la rapina (foto www.sassilive.it), la fotogallery dell’operazione che ha portato all’arresto di tre uomini a Bernalda per coltivazione illecita di canapa indiana e quella relativa alla discarica abusiva scoperta dai Carabinieri della stazione di Policoro nella zona artigianale del centro jonico.