Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e il presidente della Camera di commercio di Basilicata, Michele Somma, hanno firmato ieri in municipio un Accordo operativo che prevede la partecipazione attiva della Casa delle tecnologie emergenti Matera, nella gestione dei servizi erogati dal Punto impresa digitale (Pim), avviato nel 2018 dall’ente camerale per la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle piccole e medie imprese del territorio. L’Accordo, firmato alla presenza dell’assessore all’Innovazione tecnologica Angelo Cotugno, prevede la collaborazione con la Cte per “la promozione e lo sviluppo delle tecnologie emergenti -si legge nel testo del documento- la realizzazione di moduli formativi, l’accelerazione di start up e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese, l’utilizzo dei laboratori e la partecipazione a nuove progettazioni”. Questo al fine di sviluppare azioni sinergiche tra le parti e dare risposte sempre più adeguate alla cittadinanza, soprattutto in questo complesso momento storico. Si intende, inoltre, promuovere e valorizzare interventi di sistema per contrastare le disuguaglianze nelle opportunità di apprendimento e la povertà educativa (dispersione e abbandono scolastico), favorire la crescita formativa, culturale e la crescita dei giovani. Si individueranno comuni aree di collaborazione, per promuovere programmi formativi innovativi, finalizzati alla diffusione dell’uso corretto degli strumenti digitali a beneficio di: imprenditori di tutti i settori; cittadini fragili (disoccupati, immigrati e rifugiati); studenti scolastici e giovani donne. Obiettivi specifici sono quelli di: promuovere e diffondere programmi di formazione innovativi, finalizzati ad accompagnare i cittadini nella società della conoscenza del XXI secolo; diffondere programmi formativi per le imprese del territorio e per le scuole; creare partnership e accordi con enti preposti alla formazione per attività congiunte; promuovere la diffusione dei programmi attraverso la rete delle strutture e dei servizi territoriali del comune, compresi i canali istituzionali e social. L’Accordo operativo durerà 36 mesi e non comporta oneri finanziari a carico dei due partner. «E’ un’importante opportunità per mettere a valore i servizi della Camera di commercio di Basilicata e le competenze specifiche della Cte -hanno commentato Bennardi e Summa- nell’ottica di offrire un supporto concreto a imprese e cittadini sull’approccio ai sistemi tecnologici ed ai moderni canali di servizi e formazione».
Ott 21