Anche la Provincia di Potenza avrà a Palazzo Italia Bucarest – Incubatore di Imprese – un “Desk per la promozione culturale, turistica, economica in Romania e nei Balcani”. Lo ha deciso, con decreto, il presidente della Provincia Christian Giordano aderendo al Protocollo d’intesa con Palazzo Italia, presieduto da Giovanni Baldantoni.
Nel protocollo si sottolinea che l’organismo è un incubatore d’imprese qualificato che si occupa della promozione del “Made in Italy”, ossia delle eccellenze italiane a tutti i livelli, che offre ed assiste professionalmente ed eroga servizi ad Enti , a persone ed aziende che intendono sviluppare la propria presenza in Romania e nei Balcani favorendo l’internazionalizzazione dell’immagine degli Enti stessi e che anche altri comuni del territorio provinciale hanno aderito all’iniziativa. La Provincia di Potenza, con tutti i comuni compresi nel territorio provinciale – sottolinea il decreto a firma del Presidente – è in grado di offrire rilevanti proposte storiche e culturali e rappresenta, pertanto, un importante attrattore dal punto di vista turistico che può favorire la crescita economica e sociale del territorio provinciale implementando la sua immagine anche all’ estero.
Giovanni Baldantoni, presidente Palazzo Italia, sottolinea l’esperienza positiva realizzata sinora dopo la condivisione da parte degli amministratori comunali di Acerenza, Sant’Angelo Le Fratte e Sasso di Castalda dell’iniziativa, dopo il protocollo tra Comuni dell’Alto Bradano e Comuni romeni (area Bucarest) annunciando che ci sono già azioni in atto con altri sindaci per estendere la rete del “desk”. E’ una nuova strada – sintetizza l’imprenditore lucano – per una visione transnazionale, più moderna, più ampia e strutturata, che possa far cogliere alle imprese l’opportunità di un’internazionalizzazione produttiva e virtuosa, aiutandole a diversificare l’export e a superare la crisi dei consumi interni senza farsi scoraggiare dalle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria che è un problema mondiale. Per Provincia e Comuni i vantaggi sono soprattutto di promozione territoriale e di immagine. La nostra mission – precisa Baldantoni – e’ quella di promuovere il Made in Italy nella sua globalita’,oltre ad offrire servizi ad imprenditori ed italiani in generale. Una vetrina di informazioni sui settori da investire, le agevolazioni, le problematiche dei mercati.
La Romania – dice il presidente di “Palazzo Italia – è già da anni il paese europeo che registra la più alta crescita economica. Nel primo semestre 2023, secondo i dati dell’Ice, dall’Italia l’import ha superato i 5,2 miliardi di euro, con un incremento del 4,6% mentre l’export dalla Romania in Italia circa 5 miliardi di euro con più 8,6%. La Comunità Italiana, molto numerosa , per gran parte “pendolare” ma con circa 8000 iscritti all’AIRE (Anagrafe residenti italiani all’estero) – sottolinea Baldantoni – sente il bisogno di rafforzare attraverso il Comites le relazioni istituzionali e tra rete di imprese. E’ il caso di sottolineare i buoni rapporti bilaterali esistenti tra Italia e Romania e gli intensi rapporti commerciali tra i due Paesi. Sono più di 18.000 le imprese italiane attive in Romania (su 40.000 imprese italiane registrate) che investono in ogni settore economico. Sono quadruplicate – dice Baldantoni rilanciando la sfida dell’internazionalizzazione – nel giro di pochi anni. ll compito che svolgiamo nei Balcani (oltre che in Romania, in Serbia, Ungheria, Repubblica Ceca) e in Germania – ha precisato Baldantoni – è quello di favorire e promuovere i territori e le realtà locali insieme alle opportunità di lavoro.